Ma il sig. Profeti prima di offendere dovrebbe leggere quello che viene scritto. E sul riordino delle province ribadiamo il concetto: è un problema tutto di natura politica

Ci mancava solo Sergio Profeti in versione costituzionalista che senza leggere quello che scriviamo si scaglia con affermazioni poco galanti nei nostri confronti. Ci mancherebbe altro,ognuno è libero di scrivere quello che gli pare, però se ci contesti quello che scriviamo ci devi anche dire nel merito dove abbiamo errato. E comprendiamo anche che il Profeti è un sostenitore di Ceccuzzi e quindi non può esimersi dalla puntata quasi quotidiana contro il nostro blog. Profeti se lei scrive questo http://www.sunto.biz/2012/11/12/Il%20riordino%20delle%20Provincie%20%C3%A8%20un.htm ci deve anche motivare nel merito quale parte di questo nostro articolo http://shamael.noblogs.org/?p=6311 non è vero. Per quanto riguarda invece l’impegno istituzionale per contrastare questo riordino delle province che penalizza Siena, il Profeti dovrebbe chiedere al suo amico Ceccuzzi e al PD senese come possono conciliare la proposta di costituire un comitato delle istituzioni senesi a difesa di Siena con le dichiarazioni di un personaggio come Mauro Rosati sostenitore politico di Ceccuzzi e ai vertici della fondazione Qualività e membro del cda di Antonveneta (gruppo MPS) che in un’intervista ha dichiarato che a Grosseto la classe politica è migliore di quella di Siena e che per Siena è un’opportunità andare con Grosseto. Il problema sul riordino delle province non è di natura “costituzionale” ma politica. E la legge sulla spending review è stata votata dal partito del Ceccuzzi.

3 comments ↓

#1 Giuseppe on 11.13.12 at 23:57

Carissimo Fratello Illuminato,
certamente che il problema sul riordino delle province non è di natura “costituzionale” ma politica. Ed è altrettanto vero che il deforme (non è un offesa ma una verità; quelle del Profeti sono invece offese gratuite che da anni vomita a caso per compiacere il suo potente committente di turno) Sergio Profeti è costantemente sotto marchetta di qualcuno, un galoppino. L’ultima ormai dura da tempo. E’ infatti da tempo che è al servizio del Ceccuzzi e con del Mussari che, per due spiccioli e un po’ di considerazione, gli fanno scrivere le nefandezze che poi in tanti vanno a leggere. Fin qui poco male. Grave è invece che il Ceccuzzi abbia dipeso in materia di Palio dal Profeti pensiero. Capiamo che il Ceccuzzi viene dalla campagna, capiamo che la compagna Eleonora Mariotti abbia dato il massimo di se stessa con il processo di senesizzazione portandolo in Contrada e trasformandolo in un Torraiolo doc (se la Contrada si è prestata a questo ha fatto bene a farlo, ma come sappiamo il diavolo insegna a fare le pentole ma non i coperchi e, a quanto pare, la cosa non è venuta tanto bene… vedi sanzioni), ma questo non poteva giustificare che il Ceccuzzi abdicasse il Cervello in tema di Palio per farselo gestire dal Profeti e dal Renzoni. Comunque da stamani la campagna elettorale è iniziata e quindi forza! Forza Sergio Profeti, strumentalizza pure il Palio come sempre hai fatto a favore di chi vuoi tu, sporcalo oltre che con il tuo verbo anche con la politica. La campagna elettorale è iniziata e il vassallo Profeti è pronto a servire il suo padrone.

#2 Bastardo Senza Gloria on 11.14.12 at 07:04

Non vedo cosa ci sia da negare a parte l’evidenza. Guardando oltre la “costituzionalità” di una legge rimane, e carta canta, il voto tutto politico di appoggio incondizionato alla spending review, la quale come legge approvata in parlamento sancisce l’accorpamento delle province. Questa legge cozza con le di dichiarazioni dei piddini locali che come al solito sono di lotta e di governo. Tutto rispettabile per carità ma anche qui il blog Fratello Illuminato non c’entra niente ma piuttosto chi fa politica a livello locale e che ha dei legami diretti con chi siede in parlamento.

#3 pincopalla on 11.14.12 at 10:43

eppoi dicono che non è sacrosanto il carcere per i giornalisti…ha già, ma stiamo parlando del Profeti…, quindi non c’entra nulla con suddetta legge , scusate la confusione