Per capire l’America di oggi e per comprendere fino in fondo le ragioni della nuova vittoria di Barack Obama occorre analizzare la svolta del Presidente in materia di diritti civili e di banche. Obama vince e il movimento antiabortisti americano non riesce ad eleggere i propri candidati. Ma il segnale forte lanciato da Obama al popolo americano era arrivato a settembre quando lo stesso Presidente ha chiesto al Procuratore Generale dello Stato di New York, Eric Schneiderman di muoversi contro la banca J.P. Morgan e infatti il Procuratore ha avviato una causa risarcitoria nei confronti del colosso bancario americano. Un precedente giudiziario che ha scosso il potere finanziario americano; e nel contempo ha aumentato la fiducia dei cittadini nei confronti della Casa Bianca. La svolta di Obama consiste in questo: lo Stato americano ha il dovere di garantire il libero mercato e l’autonomia delle banche ma nel contempo lo Stato ha il dovere superiore di tutelare il popolo americano, la legalità e la repuazione del sistema. Un messaggio forte all’elettorato e un messaggio chiaro alla grande finanza. E la vittoria elettorale è il primo risultato della svolta di Obama in materia di diritti e di banche.
Dalle prime luci dell’alba un fiume di commenti entusiastici e di congratulazioni hanno riempito le pagine web dei politici italiani, da destra a sinistra. La maggioranza dei politici italiani si dichiarano contenti della vittoria di Obama. Purtroppo in Italia i banchieri rinviati a giudizio o indagati vengono premiati ed elogiati dalla politica. E ritornando sul tema caldo dell’acquisto di Antonveneta sarebbe auspicabile una svolta in stile Obama da parte della politica e della magistratura. Un segnale chiaro non dovrebbe tardare nemmeno dai vertici di MPS rimuovendo dagli attuali ruoli coloro che hanno fatto parte della gestione Mussari, come quel Valentino Fanti e il capo della comunicazione David Rossi.
Un’altra notizia che sta facendo il giro in queste ore arriva dal tribunale di Grosseto con il rinvio a giudizio con l’accusa di truffa del cordinatore nazionale di Italia Futura(movimento di Montezemolo) Federico Vecchioni. Un nome conosciuto a Siena durante la presentazione del movimento senese di Italia Futura fondato da esponenti politici alleati dell’ex sindaco Ceccuzzi.
Chi invece, in Italia, ha annusato in tempo la svolta di Obama sulle banche è stato Matteo Renzi e infatti da diversi giorni uno dei suoi cavalli di battaglia è la critica alle pessime gestioni delle banche, soprattutto la pessima gestione di MPS da parte di Mussari con il sostegno politico di Ceccuzzi. E non è da meravigliarsi se i sondaggi ci dicono che Renzi è in pieno sorpasso e potrebbe vincere le primarie con un distacco da Bersani di 3-4 punti percentuali.
L’america vota per Obama; e l’affaire Antonveneta è un caso tutto italiano e non di competenza del Procuratore Generale dello Stato di New York.
Albus Silente