MPS-BNL e MPS-Antonveneta: due storie diverse con il solito politico protagonista

“Noi auspichiamo una integrazione tra MPS e BNL”. Con queste parole, nel 2005, il segretario provinciale dei DS di Siena Franco Ceccuzzi interveniva direttamente nel merito delle strategie future di banca MPS; a dimostrazione che i DS hanno giocato un ruolo diretto nelle scelte e nei rapporti di banca MPS. Il 2005 era l’anno del patto e del contropatto,del protagonismo di Ricucci e soprattutto del protagonismo in Italia del Banco di Bilbao, banca spagnola guidata da Francisco Gonzales. E quelli sono anche gli anni dell’arrivo nella piazza senese di Caltagirone. Alla fine però nessuna integrazione tra MPS e BNL. I DS senesi guidati da Ceccuzzi con un Mussari dominus di fondazione e banca,tramontata l’integrazione con BNL,hanno atteso non troppo tempo e dal cilindro ecco spuntare fuori l’acquisto di banca Antoneveneta.Emblematiche risultarono le dichiarazioni dell’esponenete diessino Ceccuzzi: “banca Antonveneta è l’anima gemella di MPS”. Dalle due vicende,una tramontata e l’altra portata a compimento dissanguando banca e fondazione MPS, risulta fin troppo chiaro il ruolo dei DS,con tanto di dichiarazioni nel merito, di riunioni e di uomini alla guida della banca. E a Roma si ricordano benissimo i viaggi da Siena nella capitale di Mussari e Ceccuzzi. Risultato: Ceccuzzi e Mussari hanno distrutto un patrimonio secolare e hanno creato un precedente politico e gestionale che ha mutato e muterà sempre piu’ banca MPS. Anche nella vicenda Antonveneta un’altra banca spagnola ha giocato un ruolo di primo piano: il banco Santander guidato da Emilio Botin. Non sappiano fino in fondo, o forse si comprenderà,il reale disegno di Ceccuzzi e Mussari; quello su cui possiamo dare un giudizio è sotto gli occhi di tutti. Cattiva politica e cattiva gestione hanno dissanguato una banca e una fondazione:MPS. E le conseguenze le sta pagando la stessa banca, le pagano i dipendenti e le paga la comunità senese; ma le pagano anche l’intero sistema bancario e le autorità di vigilanza,in termine di credibilità, per aver tollerato e non bloccato la nefasta operazione Antonveneta.Un disastro firmato Ceccuzzi e Mussari. Francisco Gonzales e Emilio Botin(soprattutto) se la ridono alla faccia dei senesi e degli italiani. E oggi nella dcrisi del sistema bancario spagnolo le uniche due banche in salute sono il Banco di Bilbao e il Santander.

Comunque,appena si libera dagli impegni degli arresti domiciliari qualche giornalista potrebbe chiedere all’ex parlamentare ed ex presidente della commissione finanza della camera Paolo Del Mese, se in qualche seduta della commissione avevano affrontato la questione MPS-ANTONVENETA e se nei verbali della commissione ci sono delle dichiarazioni in tal senso dell’ex membro della medesima commissione, Franco Ceccuzzi.

Albus Silente

2 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 11.05.12 at 21:23

Quindi caro Albus possiamo affermare che abbiamo un “minimo comune discontinuatore”.
Ma la così detta base elettorale si renderà mai conto di tutto questo?
Ma a Siena alla fine dei salmi sono tutti come i “coniugi di Mantova?”
Ma….vedremo.

#2 Francis on 11.05.12 at 22:18

Ma la BNL che rating ha? E cosa e’ successo nel panorama della sinistra dopo la scelta nefasta di dire no a BNL?