La solita rinfrescatina http://shamael.noblogs.org/?p=6165
La candidata a tutto Gabriella Piccinni, docente universitaria fedelissima di Luigi Berlinguer e Piero Tosi, è una di quei docenti che ha la responsabilità morale e gestionale nel dissesto dell’ateneo perchè ha votato tutte le manovre e le delibere nei cda dell’ateneo sotto il rettore Tosi.Infatti la tosiana Piccinni è stata membro del cda dal 2004 al 2007. Noi siamo in possesso di tutte le delibere e dei verbali e li abbiamo consegnati ai nostri uffici legali per un controllo sotto il profilo contabile, civilistico e penale. E a breve li metteremo a disposizione. Come abbiamo fatto pubblicando le vicende aretine del Criccaboni. E’ solo una vergogna la candidatura di questo soggetto alla direzione di un dipartimento di un’università che ha subito un dissesto da una gestione di cui faceva parte la stessa Piccinni. Fermatevi e subito, per il bene delle casse e del futuro dell’ateneo. Inoltre vogliamo ricordare che la Piccinni, durante il cda nel quale Focardi annunciò la chiusura di quella vergognosa mangiatoia di soldi pubblici che era l’area comunicazione e marketing gestita dal dissestatore Maurizio Boldrini, si sollevò per difendere la mangiatoia e il suo amichetto Boldrini. Ci vuole una faccia tosta e anche peggio per ripresentarsi ad occupare un ruolo di gestione dentro l’ateneo. Alla decadenza si somma altra decadenza. La signora Piccinni nei giorni scorsi ha fatto il giro dei docenti dicendo “allora mi candido io al dipartimento” in accordo con Criccaboni e il partito(quello di Ceccuzzi). Come avveniva ai tempi del Tosi. Sulla Piccinni come sul Bettalli si arriva fino in fondo e nel frattempo allertiamo la magistratura.
Vogliamo anche segnalare altre questioni. E da queste ulteriori vicende si comprendono i legami tra partito,istituzioni e i docenti della cricca tosiana. Anno 2010; la fondazione per la realizzazione della strenna di Natale incarica per la realizzazione del volume la Protagon Editori (ossia Maurizio Boldrini) e tra i relatori alla presentazione c’era lei, l’amica del Boldrini, la filodissestatrice Piccinni. Anche la banca MPS (quando David Rossi e Mussari imperavano) aveva affidato il libro strenna ai docenti tosiani “Miti di Città -Un viaggio attraverso le più belle città italiane alla ricerca delle nostre origini. A cura di MAURIZIO BETTINI, MAURIZIO BOLDRINI, OMAR CALABRESE e GABRIELLA PICCINNI – Salvietti e Barabuffi Editori – Progetto grafico Catoni & Associati – Coordinamento editoriale di Monica Granchi”. Qui ci trovate, oltre alla Piccinni, anche i due geni di Via Roma 56 e 57, Boldrini e Bettini e anche la fidanzata storica di Boldrini, che il genio aveva assunto all’area comunicazione. E poi vi chiedete perchè la città è stata portata al declino? Basta seguire i dissestatori e gli incarichi affidati. Una domanda su tutte: quanto hanno riscosso questi docenti dalla banca oppure erano li a titolo gratuito? E nel caso in cui hanno recepito dei compensi, sempre che rientrano in questa tipologia, gli stessi compensi sono stati dichiarati all’università e il cda ha provveduto alle necessarie autorizzazioni?
La Piccinni faccia una cosa seria per l’università: lasci perdere il dipartimento. L’università per ripartire non ha bisogno di politicanti e filodissestatori.