Le dichiarazioni di Franco Ceccuzzi (PD): “MPS-ANTONVENETA: il capolavoro della banca senese”

E il PD ha il coraggio di ricandidare un personaggio che si è permesso di affermare “MPS-ANTONVENETA: il capolavoro della banca senese”? Franco Ceccuzzi non solo dichiarò che Antonveneta era “l’anima gemella” di MPS ma con quel piglio arrogante affermò che era stato addirittura un capolavoro, elogiando l’operazione conclusa da Mussari e Vigni e quindi fornendo il pieno appoggio politico del suo partito. Ceccuzzi è stato uno sprovveduto o conosceva l’affaire? In entrambi i casi si ritiri dalla vita politica: insiema a Mussari hanno messo i ginocchio la banca e la città. Ma quale capolavoro!!! Abbassate la cresta e chiedete scusa alla città.

P.S. Emilio Botin presidente del Santander (banca che ha venduto Antonveneta a MPS) è mai stato a Siena e per caso ha incontrato qualche politico locale?

1 comment so far ↓

#1 kutuzov on 10.14.12 at 00:48

“MPS-ANTONVENETA: il capolavoro della banca senese”?
………..
…. un bel capolavoro, non c’è dubbio: tra massoneria e Opus Dei, ci mancano solo i Templari e poi sarebbe una storia perfetta per “Voyager” (si, ma dopo la pubblicità). La foto austera di un mio baffuto bisavolo anarco-socialista ottocentesco mi guarda, come le statue degli antichi romani guardano i romani della decadenza nel celeberrimo quadro del Couture: possedendo egli uno schioppo, sono certo che non avrebbe avuto dubbi sul da farsi. Ma quando è cominciato tutto questo? Finirà che le elezioni ammonteranno nello scegliere fra uno studio legale e l’altro, col rischio che quello che non voti ti faccia causa. E che differenza ci sarebbe fra destra e sinistra, in quest’ambito, forse il colore della cravatta?