Pensavate che il Ceccuzzi avesse dato le dimissioni da sindaco per incapacità manifesta? Pensavate che il motivo fosse la manciata di milioni che mancavano nel bilancio del Comune? Pensavat davvero che l’ex sindaco avesse acconsentito a dare in gestione la banca alla coppia di commissari Profumo e Viola? E che sull’acquisto di Antonveneta fosse stato d’accordo? Insomma pensavate che il povero Frank fosse corresponsabile del tracollo del sistema Siena avendo condiviso TUTTE le scelte più infauste degli ultimi anni? Errore! Il discontinuatore è innocente. E la sua rovinosa caduta al primo giro è dovuta ad una congiura che lega esponenti di primo piano del PD senese a personalità dell’opposizione. Parola di tale Simone Vigni, neo-responsabile dell’organizzazione del PD comunale. Vista la velina di questi giorni, azzarderemmo anche il neo-portavoce! La sua tesi complottista è degna del migliore epuratore: con il braccio armato di sette consiglieri comunali (del PD!) poteri oscuri e trasversali (con dentro pezzi del PD) avrebbero “pianificato e causato il commissariamento della città” (avete capito? “Pianificato” e “causato”!), per “aggravarne la crisi e racimolare i voti dello scontento e della paura”. Con quali prove? Nessuna! Ma chissenefrega: i senesi si bevono qualiasi cavolata! Si può sparlare di tutti a piacimento, grazie alla stampa amica! E si può anche finire di distruggere il PD; tanto ormai è un giocattolo del discontinuatore della Valdichiana e dei suoi “ragazzi”.
Sì, cari senesi, purtroppo avete letto bene. Non siamo sulla Luna o in qualche assemblea studentesca post sessantottina. Chi parla è una delle nuove lve del partito senese; e questa – evidentemente – è la strategia d’autunno del chianino e dei suoi accoliti. Di politica non ne parlano, perché non ne sono capaci (basta guardare cosa è venuto fuori dalla Festa democratica provinciale). Di amministrazione è bene che non se ne occupino, visti i risultati. Di banca ne parla solo Profumo. Di problemi di lavoro non ne sanno granché, vivendo – chi più chi meno – tutti di politica e d’incarichi di partito (Vigni è membro di una società MPS). Cosa c’è di meglio allora che fabbricarsi un nemico? E fabbricarselo all’interno, in casa, seminando sospetti, come insegnava Lavrentij Pavlovic Berija?
Sarà questo il nuovo corso ceccuzziano? Sarà questo ciò che – per disgrazia – ci aspetterebbe, se dovesse tornare a guidare la città?
In questi mesi di incontri e peregrinazioni per il Corso, Frank ha dispensatoi suoi migliori sorrisi da coccodrillo e lanciato messaggi rassicuranti. Sono dieci anni che lo fa; gli riesce abbastanza bene. Ma il volto vero del cuccuzzismo (anzi, del cekkuzzismo) sono i suoi “ragazzi”. Che di mestiere non fanno granché, ma che hanno scanbiato Siena con la Corea del Nord o con qualche madrassa talebana.
Scorrendo i nomi della nuova clase dirigente del PD locale (tutti trentenni, come diceva un comunicato! Vigni di anni ne ha 48, ma è giovane … dentro) siamo certi che possiamo già leggere, in filigrana, molti dei nuovi assessori della futura giunta Ceccuzzi-bis (Vigni? Carli? Persi? Montibello? Altri … “trentenni” in attesa di un’occupazione stabile)?
Povera politica! E povera città, in mano ai Ceccuzzi (anzi Cekkuzzi)-boys!
5 comments ↓
Simone Vigni perchè non facciamo un cambio: mi dai il posto nel cda e io ti consegno lo stipendio ridotto dal tuo amico Riccaboni? Vergognati!!
http://www.youtube.com/watch?v=1WG6594XVS8
Per me sono le potenze plutocratiche o un complotto giudaico massonico, forse la cia? L’ultima è più probabile. Ha dettato il testo a Lisa Cresti che lo ha un po risistemato visto che conosce molto bene il “pensiero” di Ceccuzzi e Simone Vigni l’ha firmato.
Sono implosi e ora vanno a cercare il classico “nemico esterno”, quando poi lo sanno tutti, compreso quelli che vi rivoteranno che siete stati voi con i vostri giochetti a mettere in ginocchio una città e le sue istituzioni.
Ma un pò di rispetto e umiltà verso i cittadini non ce li avete?
http://www.youtube.com/watch?v=RhDGgA-U_JU
Ahhh, lo vedi che voi del PD non avete le idee chiare… Prima dicevate che le discussioni in Consiglio Comunale erano dovute alle nomine della Banca e ora dite che la caduta é dovuta ad un complotto.
L’unica cosa certa é che il Ceccuzzi é andato in Comune pensando di essere in un partito, con tanti servi scemi a dire “si buana, si padrone”, per fortuna si é sbagliato di grosso. Caro Vigni forse la prossima volta gli andrà meglio, ti candidi?