La responsabile della cultura (sic) del PD Rita Petti non è stata lasciata sola a farneticare dai compagni di partito, e in questo si sono dimostrati almeno cavalieri. Oggi tocca a Mugnaioli che, testuali parole, proclama “superata l’emergenza Santa Maria” e si preoccupa del “cartellone degli eventi di Natale e Capodanno”, “addobbi natalizi” compresi. Ma stiamo scherzando? Ma non si vergogna? Chiuso il Museo Archeologico (peraltro statale, sarà felice la Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, ammesso che qualcuno si sia degnato di avvertirla), chiuso l’oratorio di Santa Caterina della Notte, chiuso l’oratorio di Santa Maria sotto le volte, chiusa la corticella, chiuso
San Pio, aperto su richiesta il Museo per Bambini, sospesa l’attività didattica, a casa tutti i dipendenti di una cooperativa e in cassa integrazione buona parte dell’altra e secondo lui l’emergenza sarebbe superata? Si sente così sollevato da potersi mettere a pensare a quale spettacolino ammannire in
piazza a capodanno per il popolino bue e alle decorazioni natalizie invece di cominciare a preoccuparsi seriamente del futuro del SMS? E a questo proposito si può sapere a che punto sono le trattative con il Ministero per il trasferimento della Pinacoteca? E ancora, Mugnaioli, le dispiacerebbe dirci chi sono i soci con cui volevate costituire la Fondazione SMS? Perché una fondazione di partecipazione, lo dice il nome, prevede che qualcuno partecipi, o no?
Carneade
3 comments ↓
Racconta meno bugie Mugnaioli!!!
Condivido ogni singolo lemma. Voglio segnalare, però, che nei varii scritti e contributi sul Santa Maria che si sono susseguiti in questi giorni, non emergono mai le responsabilità dell’Amministrazione e, in particolare, dei dirigenti del settore Cultura del Comune. E ne hanno (ne ha) di enormi.
Una domanda: ma dove erano e di cosa si occupavano la Sig. Petti e il Sig. Mugnaioli quando per anni stavano distruggendo il S. Maria della Scala?