Illuminazioni dal Monte dei Paschi di Albus Silente

Prima che con la fine dell’anno ci sia anche la fine della permanenza al Monte del Richelieu di San Prospero (al secolo Fabrizio Rossi, per una vita capo del personale del Monte) gli chiediamo di chiarirci qualcosina sulla gestione delle voci di bilancio relative al personale che non ci sono così tanto chiare.
Nella presentazione dei dati della semestrale – che ho seguito attentamente e con molto interesse – l’AD Fabrizio Viola (mi pare alla slide 35 della presentazione) dica più o meno che i costi registrano un incremento dello 0,7% nel primo semestre e che su questa dinamica […] ha inciso negativamente diciamo una posta da considerarsi non ricorrente di circa 37 milioni di euro che sarebbe legata al riallineamento di certi criteri contabili nella contabilizzazione delle spese del personale.
Dalla scuola di Hogwarts dove in questo periodo mi trovo per tenere alcuni seminari sulla redazione dei bilanci delle società per azioni quotate in borsa, lancio là un’ipotesi  di quello che ho capito.
Può darsi che tale posta non ricorrente sia un retaggio degli ultimi anni di gestione in cui potrebbero essere stati non contabilizzati correttamente alcuni costi del personale (forse perché eccessivi rispetto a quanto fissato come budget , in particolare riguardo ai VAP)?
E’ chiaro che la mia è solo una chiacchera buttata là, anche perché vorrebbe dire che in questo modo tali costi rimanevano “appesi” e non figuravano tra le spese del personale, presentandole più basse di quanto fossero. Sempre da quello che potrei aver capito, sembrerebbe anche che una parte di queste voci fossero già state sistemate con il bilancio 2011 e definitivamente messe a posto con questa semestrale.
Mi chiedo, però, se così facendo si sia potuto godere ugualmente del beneficio fiscale connesso a questa tipologia di costi. Per carità, di per sé e nel caso fosse vero la pratica non sarebbe del tutto irregolare, ma comunque mi chiedo perché farla.

P.s. lunedì 27 non ho potuto partecipare al dibattito con special guest Alessandro Profumo alla Festa del PD in Fortezza (la sera prima avevo fatto le ore piccole alla Festa Illuminata e poi la mattina dopo alla stazione ferroviaria di Kings Cross dal binario 9 e ¾  avevo il passaggio per la scuola di Hogwarts; Harry Potter aveva la discussione della sua tesina realizzata con il materiale raccolto a Salerno dal titolo: “Ma si può essere più fave di così?”).
A qualcuno dei presenti, però, pare di aver capito che lo stesso Profumo in quell’incontro abbia fatto proprio un velato riferimento a questo tema dichiarando che nella precedente gestione alcune azioni gestionalmente discutibili (come l’acquisto dei 27 mld di titoli di stato) erano state fatte per pagare i VAP.

3 comments ↓

#1 Qui altra roba on 08.31.12 at 16:35

http://www.ilcittadinoonline.it/news/151999/Nuova_grana_penale_per_MPS.html

#2 vendono il consorzio on 08.31.12 at 16:38

http://www.ilcittadinoonline.it/news/152006/Confronti___Confermata_la_vendita_del_Consorzio__Il_PD_si_faccia_sentire_.html

#3 Prometeo Salvani on 09.05.12 at 18:46

Non capisco la relazione tra pagare il VAP e l’acquisto dei BTP. Io sapevo che per fare un pagamento occorrono i soldi che, se non si hanno, si possono realizzare vendendo dei beni di proprietà, non acquistandone altri.