Tommaso Occami. Bravini fra tutti, davvero!

Ho letto il comunicato del sindacato e devo dire che sia Profumo che i rappresentanti dei lavoratori sono da cartellino giallo. Profumo ha sicuramente invaso il campo della Fondazione e questo non è corretto nei confronti dei soci e soprattutto nei confronti di quello di maggioranza. Ci saremmo aspettati che il presidente ci raccontasse dopo diversi mesi dal suo insediamento quali sono i risultati raggiunti: numeri alla mano come fanno i tecnici, stile asciutto manageriale. Di persone che ci hanno riempito di parole ne abbiamo già troppe a Siena e ci hanno già abbondantemente gonfiato la testa. Lo aspettiamo il 28 alla presentazione della semestrale. Per ora lo abbiamo potuto apprezzare nelle nomine che sono state fatte alla Biverbanca e quelle ultimissime all’Antonveneta. Nomine che ci hanno permesso di apprezzare la volontà di rinnovamento e l’alto profilo professionale (sic!). Anche il sindacato ha sconfinato innanzitutto perché è il sindacato della banca e perché non tiene conto delle dichiarazione degli azionisti. Gli azionisti si sono già espressi così come la politica. La Fondazione ha detto che il piano industriale è corretto e Bezzini lo ha confermato. Quindi cari sindacati il problema si sposta sul piano politico, ma su questo non abbiamo sentito nessuna presa di posizione. Qual’è il giudizio del sindacato sulla politica?

T.O.

7 comments ↓

#1 Ecco chi sono i vertici dei sindacati on 08.20.12 at 22:35

faccio un po’ di storia sindacale senese.
Claudio Vigni ex segretario della CGIL ha sostenuto Piero Tosi, Franco Ceccuzzi e Mussari ed è stato nominato nel cda di una società di MPS(forse x difendere da li i diritti dei lavoratori?)

Il Guggiari(cGIL) Coppi(Cisl) e Santinami (UIL) sdraiati sulle posizioni del Ceccuzzi.

Ecco chi sono i vertici dei sindacati a Siena….vogliamo parlare del Damiani della Fisac?

#2 Come mai? on 08.20.12 at 22:41

Come mai i sindacati non chiedono la rimozione di David Rossi dalla comunicazione,visto che è proprio lui il tessitore dei rapporti con gli organi di informazione e come mai i sindacati non chiedono conto del perchè di tutte quelle spese da parte del’area comunicazione durante il periodo Mussari? Come mai i sindacati non propongono un’azione di responsabilità nei confronti do Mussari e Vigni? Come mai ,come mai?

#3 Articolo del giornalista Vittorio Malagutti on 08.21.12 at 08:06

Adesso Monti si prende il Monte
MPS PERDE ANCORA SOLDI. E IL TESORO SI PREPARA A COMPRARE AZIONI DELLA BANCA DI SIENA
di Vittorio Malagutti
Nuove per­di­te in vista per il Monte dei Pa­schi di Siena. Al­me­no un mi­liar­do di euro nei conti al 30 giu­gno, che sa­ran­no pub­bli­ca­ti il 28 ago­sto. An­co­ra guai, quin­di, per la banca pre­sie­du­ta da Ales­san­dro Pro­fu­mo, ma nien­te paura : è in ar­ri­vo un pa­ra­ca­du­te gen­til­men­te for­ni­to da Mario Monti. Giu­sto due set­ti­ma­ne fa la Ca­me­ra ha dato il via li­be­ra de­fi­ni­ti­vo al de­cre­to legge, va­ra­to dal go­ver­no a fine giu­gno, che as­si­cu­ra 2 mi­liar­di all’isti­tu­to di cre­di­to se­ne­se sotto forma di ob­bli­ga­zio­ni sot­to­scrit­te dal Te­so­ro. An­co­ra non basta, però, perché entro l’anno pros­si­mo lo Stato po­treb­be di­ven­ta­re socio della banca di Siena. In­som­ma, men­tre Monti e il mi­ni­stro dell’Eco­no­mia Vit­to­rio Gril­li an­nun­cia­no la ven­di­ta di beni pub­bli­ci per mi­liar­di con l’obiet­ti­vo di ri­sa­na­re il bi­lan­cio, l’ese­cu­ti­vo si pre­pa­ra a muo­ver­si nella di­re­zio­ne op­po­sta. E cioè ad en­tra­re come azio­ni­sta di ri­lie­vo nella terza banca del Paese, da tempo in grave dif­fi­coltà. Una sem­pli­ce ipo­te­si? Voci senza ri­scon­tro? Qual­co­sa di più, a dire il vero. STA tutto scrit­to nero su bian­co nel de­cre­to ap­pe­na ap­pro­va­to. Se il Monte chiu­derà il 2012 in per­di­ta e non sarà in grado di di­stri­bui­re di­vi­den­di né di pa­ga­re gli in­te­res­si sulle ob­bli­ga­zio­ni sot­to­scrit­te dallo Stato, al­lo­ra il Te­so­ro potrà ri­ce­ve­re, re­ci­ta il de­cre­to, “ azio­ni di nuova emis­sio­ne per una quota del pa­tri­mo­nio netto (di Mps, ndr) cor­ri­spon­den­te all’im­por­to della ce­do­la non cor­ri­spo­sta”. Lo sce­na­rio ap­pe­na de­scrit­to po­treb­be di­ven­ta­re realtà nel giro di pochi mesi, come spie­ga­no al­cu­ni ana­li­sti fi­nan­zia­ri ci­ta­ti dall’agen­zia di stam­pa Bloom­berg. Con un mi­liar­do di per­di­te al giro di boa di metà anno, pare dif­fi­ci­le che la banca gui­da­ta da Pro­fu­mo (in rosso per oltre 4 mi­liar­di nel 2011) rie­sca a chiu­de­re in utile il bi­lan­cio 2012. Quin­di nien­te di­vi­den­di. Ed ecco, al­lo­ra, che lo Stato po­treb­be dav­ve­ro di­ven­ta­re azio­ni­sta del Monte. Nel frat­tem­po, in Borsa, c’è gran­de agi­ta­zio­ne at­tor­no ai ti­to­li del­l’i­sti­tu­to se­ne­se. Dopo il balzo del 17 per cento nella se­du­ta di ve­nerdì, ieri la quo­ta­zio­ne ha fatto se­gna­re an­co­ra un pro­gres­so del 5 per cento. Tra scam­bi vor­ti­co­si (è pas­sa­to di mano oltre il 5 per cento del ca­pi­ta­le), il ti­to­lo è stato più volte so­spe­so per ec­ces­so di rial­zo. A dare il via al bal­let­to della spe­cu­la­zio­ne sono state le di­chia­ra­zio­ni di Pro­fu­mo in un’in­ter­vi­sta di gio­vedì scor­so a una tv to­sca­na. L’ex nu­me­ro uno di Uni­cre­dit, ap­pro­da­to in apri­le al ver­ti­ce di Mps, ha sem­pli­ce­men­te evo­ca­to la pos­si­bi­lità che la Fon­da­zio­ne Monte dei Pa­schi, primo azio­ni­sta della banca con una quota del 37, 5 per cento del ca­pi­ta­le possa ven­de­re azio­ni nei pros­si­mi mesi. Que­sto è ba­sta­to a ec­ci­ta­re la fan­ta­sia degli in­ve­sti­to­ri che hanno fatto man bassa di azio­ni dell’isti­tu­to. LA SCOM­MES­SA dei mer­ca­ti, in realtà, è che la po­li­ti­ca molli una volta per tutte la presa sulla banca per far posto a nuovi azio­ni­sti in­ter­na­zio­na­li. Nella rossa Siena la Fon­da­zio­ne Mps è da sem­pre sotto stret­to con­trol­lo Pci, poi Pds, quin­di Ds e ora Pd. Solo che i conti non tor­na­no più. Negli anni scor­si l’ente gui­da­to da Ga­briel­lo Man­ci­ni si è sve­na­to per te­ner­si stret­ta la quota di mag­gio­ran­za del Monte. In­tan­to, la banca all’epoca di­ret­ta da Giu­sep­pe Mus­sa­ri (at­tua­le pre­si­den­te dell’Abi) in­ve­sti­va mi­liar­di in una stra­te­gia di espan­sio­ne ri­ve­la­ta­si fal­li­men­ta­re. Ri­sul­ta­to : per evi­ta­re il peg­gio la Fon­da­zio­ne ha do­vu­to alla fine ras­se­gnar­si a scen­de­re fino all’at­tua­le 37, 5 per cento. E con ogni pro­ba­bi­lità sarà co­stret­ta a ven­de­re altre azio­ni nel breve ter­mi­ne. Que­sto è quan­to ha ri­cor­da­to Pro­fu­mo nell’in­ter­vi­sta di gio­vedì scor­so e la spe­cu­la­zio­ne ne ha ap­pro­fit­ta­to per mon­ta­re una panna rial­zi­sta. Re­sta­no i pro­ble­mi, quel­li veri, di una banca che ha ap­pe­na va­ra­to un piano in­du­stria­le la­cri­me e san­gue con l’obiet­ti­vo di ri­sa­li­re la china. Il piano pre­ve­de oltre 4 mila esu­be­ri tra i 31 mila di­pen­den­ti a libro paga. I sin­da­ca­ti pre­pa­ra­no le bar­ri­ca­te. La trat­ta­ti­va con i ver­ti­ci dell’isti­tu­to è ap­pe­na par­ti­ta. Pro­prio ieri c’è stato un in­con­tro de­fi­ni­to “ in­ter­lo­cu­to­rio”. Come dire che i fatti stan­no a zero, men­tre in Borsa pro­se­guo­no le gran­di ma­no­vre.

#4 Un vecchio articolo, non troppo vecchio on 08.21.12 at 15:35

http://www.lettera43.it/economia/finanza/profumo-e-la-crisi-del-sistema-monte-paschi_4367555125.htm

#5 Albus Silente on 08.21.12 at 15:47

http://www.lettera43.it/economia/finanza/via-nagel-bazoli-guidare-il-riassetto-del-sistema_4367560591.htm

#6 http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/anche-monti-potr-dire-abbiamo-una-banca-pronto-il-salvataggio-statale-del-monte-dei-42915.htm on 08.21.12 at 16:04

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/anche-monti-potr-dire-abbiamo-una-banca-pronto-il-salvataggio-statale-del-monte-dei-42915.htm

#7 http://www.ilcittadinoonline.it/news/151703/Confronti___Sconfessato_il_voto_in_Comune_su_Mps__gli_ex_consiglieri_parlino_.html#.UDOb40XxyEI.facebook on 08.21.12 at 16:46

http://www.ilcittadinoonline.it/news/151703/Confronti___Sconfessato_il_voto_in_Comune_su_Mps__gli_ex_consiglieri_parlino_.html#.UDOb40XxyEI.facebook