La lettura di questo articolo chiarisce una volta per tutte il groviglio bituminoso. Invitiamo alla lettura tutti quanti e che ognuno, in coscienza, faccia le proprie valutazioni. Dopodiché riportiamo il bove nella stalla.
Amato: la cena col banchiere e De Luca
Del Mese rivela: «Propiziai l’incontro col presidente del Montepaschi. Quella sera dal cavaliere c’era anche il sindaco»
E’ una cena di “stampo familiare”, ma che vede tra i commensali importanti personalità. Siamo sulla terrazza della villa del cavaliere Giuseppe Amato, affacciata sullo splendido scenario della Costiera amalfitana, in una magnifica serata di fine estate del 2006. Oltre al cavaliere, vi sono Antonio e Peppino jr Amato, le rispettive consorti; ma anche Giuseppe Mussari, presidente del Monte dei Paschi di Siena, l’allora deputato Pd e futuro sindaco di Siena Franco Ceccuzzi e il primo cittadino di Salerno Vincenzo De Luca. A raccontare l’episodio è l’ex parlamentare Paolo Del Mese, interrogato giovedì scorso dal pm Vincenzo Senatore negli uffici della guardia di finanza, nell’ambito delle indagini sul crac del pastificio “Antonio Amato”.
E’ stato lui, spiega al magistrato l’ex presidente della commissione Finanza alla Camera, a organizzare quell’incontro per presentare al cavaliere Amato il presidente del Mps. Un’occasione di reciproca conoscenza, per far conoscere all’istituto di credito sia un’azienda di prestigio del territorio, ma soprattutto (nell’ottica di un finanziamento) l’iniziativa che si apprestava a realizzare nell’area dell’ex pastificio della zona orientale con l’«Amato Re». Del Mese dichiara ai magistrati di aver organizzato la cena su richiesta del cavaliere, ma nega di aver partecipato ad altri incontri con Mps, soprattutto quelli tenutisi a Roma e riferiti agli investigatori proprio dagli Amato.
La presenza di De Luca era stata voluta, da quanto spiega Paolo Del Mese, dallo stesso cavaliere. Si trattava, in ogni caso, ribadisce al pm, di un incontro conviviale e la presenza del primo cittadino era legata – a suo avviso – proprio all’importanza dell’iniziativa imprenditoriale, e di sviluppo per la stessa città di Salerno, e per la quale era comunque necessario il rilascio di licenze edilizie da parte dell’ente.
La linea difensiva di Del Mese (finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’indagine sulla bancarotta del pastificio e ora assistito dall’avvocato Guglielmo Scarlato) è chiara: dimostrare ai giudici che non fu lui a gestire “la regia” né delle operazioni di finanziamento per l’ex pastificio, né tantomeno per le nomine all’interno dell’Amato o gli altri incarichi. Lui, sostiene, non contava nulla. Il vero personaggio di spicco era il cavaliere (tant’è che Del Mese consegna ai magistrati una lettera di raccomandazione che questi scrive in tono confidenziale a Silvio Berlusconi per fargli ottenere un incarico dopo le elezioni del 2008). Riferisce poi di non aver più rapporti con suo nipote Mario Del Mese (anche lui agli arresti).
Tra le cose che proprio non gli sono piaciute il fatto che nella campagna elettorale del 2010 per le regionali, Mario ha fatto campagna elettorale per il sindaco De Luca e non per lui, che pure era candidato.
23 comments ↓
A questo punto io vorrei sapere in base alla carta etica del PD se questo modo di “fare politica” è contemplato. Vorrei sapere il sig. Guicciardini che ne pensa dei propri “compagni” che pontificano con il “diavolo” (Berlusconi) e poi parlano di discontinuità.
Vorrei sapere riconducendomi anche agli ultimi mesi di consiglio comunale, quando l’ex sindaco parlava di tradimenti e compagnia bella, se secondo lui tradisce o meno quello che i pochi elettori di sinistra con l’anello al naso che l’hanno votato, riponevano nella sua persona.
Qui c’è poco da stare allegri. Qualcuno oltre a non chiedere scusa si permette ancora di prenderci in giro e se non ci fosse una città di zombie forse le cose andrebbero diversamente.
Per quelli come la classe dirigente responsabile del dissesto della città ci vorrebbe un tribunale internazionale per crimini contro la comunità.
scrive il rettore: “L’Ateneo al 1° posto assoluto nella classifica Censis degli Atenei italiani” . Una presa per il didietro formidabile: ma che vuol dire? Primi in cosa? In scienze della comunicazione? Scienze della comunicazione e fisica teorica è la stessa cosa? Sono sparite le specialistiche di molte materie basilari. Lo stesso dicasi dei dottorati. Oramai c’è rimasto solo economia, giurisprudenza e medicina: il resto è quasi tutto moribondo o sopravvive solo nominalmente; ma forse è proprio questo che vuole il censis: un college dequalificato della provincia americana, dove ogni tanto qualcuno fa una strage (e qui ne avrebbe ben donde). Secondo il censis solo le prime due compaiono ai primi posti: come fa a primeggiare con atenei che hanno tutte le specialità, sia nel campo delle scienze pure, che applicate? Primeggia con Pisa o Napoli nel campo dell’ingegneria aereospaziale? Invece di continuare a prendere per il didietro il cittadino e contribuente, con il bilancio dissestato, il tradizionale supporto del Monte venuto definitivamente a mancare, lo spread a 530 e il provbabile tracollo dell’euro che non lascia presagire in futuro abbondanza di risorse, npn sarebbe il caso di pensare un po’ più a lungo termine, invece di bamboleggiarsi con queste cazzate?
vediamo se i discontinuatori di PIETRA SERENA, IL CORRADI E L’OSSERVATORIO DI ANGELINI scrivono un duro volantino contro
la famosa cena della buona politica,quella che piace a Daniele Magrini,Ceccuzzi,Guicciardini,Valentini,Luca Bonechi,Piazzi
http://www.lettera43.it/politica/toscana-13-mln-di-premi_4367559120.htm
Per ora il Sig. Rossi non può rispondervi deve elargire 13 milioni di euro di premi ai propri dirigenti.
Cercate di comprendere tredici milioni di euro non si distribuiscono così in cinque minuti?!! Eccheccazzo!!!
Poi giustamente bisogna essere equi sostenibili discontinui ma sopratutto parsimoniosi……..
noi invece del popolo bue, bisogna solo essere rincoglioniti, almeno non t’accorgi di niente e vai avanti……senza vasellina…
Ad maiora.
Mi sembra che Pietraserena di comunicati, per me anche efficaci e condivisibili, ne ha scritti parecchi, il problema e’ che, a parte l’ottimo cittadinoonline, il sistema (dis)informativo di Siena non le pubblica mai. Di corradi ho letto che ha abbandonato la politica, mentre non so che sia questo Osservatorio di Angelini, quindi invito il sig. Fausto m. a fare lui qualche comunicato invece di battutine inutili e banali.
http://www.youtube.com/watch?v=0Gzcc7h3YeU&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=yjjvuTjMBBU
http://www.iconfronti.it/crac-amato-per-la-procura-il-grande-burattinaio-era-del-mese-di-mario-amelia/
Che vergogna! Non contate piu’ sul mio voto cari dirigenti del PD senese.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/2-luglio-2012/finti-contrasti-mese-poi-incassavano-soldi-estero-201840690540.shtml
http://www.ilquotidianodisalerno.it/2012/07/15/amato11-un-incontro-top-secret-con-%E2%80%A6-oltre-i-nomi-noti-per-arrivare-al-re/
http://www.francoceccuzzi.it/wordpress/?p=282
http://www.casertacentro.it/home.asp?ultime_news_id=17104
http://www.metropolisweb.it/Notizie/Salerno/Cronaca/fallimento_pastificio_amato_cinque_ordinanze_custodia_cautelare_carcere.aspx
http://www.iconfronti.it/crac-amato-a-settembre-il-ricorso-di-labonia-del-mese-c-contro-il-carcere/
http://www.iconfronti.it/crac-amato-banche-banchieri-tangenti-e-comuni-troppe-ombre-di-mario-amelia/
Di fronte a queste notizie sconvolgenti tutti zitti nel PD senese? Ritirati dalla politica Ceccuzzi e vai a vangare nei campi.
http://www.youtube.com/watch?v=Dsl0XiKqRxw
http://www.youtube.com/watch?v=tWgc6rp45eU&feature=related
Enrico Rossi non vi risponderà mai per due ordini di motivi: è un sostenitore di Ceccuzzi e quindi anche di tutto quello che c’è scritto qui e secondo il Manciulli non gli permetterà mai di esternare qualcosa sul vostro blog. Enrico Rossi è tutto fumo e niente arrosto. Tanta boria soprattutto.
http://www.ilcittadinoonline.it/news/151155/Cortonesi___La_credibilità_del_Pd_si_sta_sgretolando_.html
Almeno qualcuno, che ha il coraggio di parlare e chiedere scusa. Certamente altro spessore rispetto al nuovo che avanza. A sentire i comunicati del sig. Guicciardini mi sembra di essere tornato a trent’anni fa, quando l’allora PC si qualificava come partito di lotta e di governo…..
ma l’avete letti gli articoli linkati? Roba da far rabbrividire. Praticamene il Del Mese ha piazzato i suoi uomini anche a Siena e guarda caso in ambito MPS. Che cosa aspetta la procura ad intevenire per competenza territoriale?