Prima o poi qualche magistrato italiano potrebbe aprire una doverosa inchiesta sulla cricca universitaria e ministeriale che dal MIUR conduce a certe università (in primis quella senese) e che da certe università conduce al MIUR. In qualsiasi altro Paese europeo o in America non ci sarebbe nemmeno bisogno di sollecitarle certe cose: intervengono d’ufficio. Quando all’università di Harvard emersero precise responsabilità, i responsabili finirono dietro le sbarre. Qui in Italia pontificano sui giornali, ai convegni e vengono eleogiati con i libri. Prima o poi qualche magistrato, escludendo la Francesca Firrao naturalmente, potrebbe occuparsi della cricca universitaria. Rifacciamo un piccolo schema così capite il tutto.
Quando al MIUR c’era la Gelmini, Luigi Berlinguer (PD) intervenne per aiutare la nomina di Criccaboni (al secolo il dissestatore Angelo Riccaboni). Sempre al MIUR in quel periodo c’era il direttore Tomasi, amico di Ines Fabbro e Donato Firrao (babbo di Francesca e amico di Ines). A Siena dopo il trasferimento del dott. Formisano a seguire le indagini c’era il sostituto procuratore Francesca Firrao (figlia di Donato Firrao, il quale è in ordine: docente del Politecnico di Torino, dove era rettore il ministro Profumo e dove sono passati Tomasi e Fabbro, amico di Ines Fabbro e CTU per vari tribunali). Morale della storia: con tutti questi intrecci e amicizie siamo a luglio 2012 e i dissestatori sono liberi e felici e l’abusivo Criccaboni è sempre abusivamente al suo posto. Oggi al MIUR c’è Francesco Profumo (amico di Ines Fabbro e legato a Piero Fassino, questo ultimo legato a Luigi Berlinguer) e il ministro copre l’abusivo. A questo aggiungiamo le continue telefonate di Criccaboni a Verdini e il resto vien da solo. E la richiesta di aiuto di Gabriello Mancini al ministro Profumo per Criccaboni.
Dobbiamo aggiugere altro, tipo le curve di livello del tornante di Costalpino e le manovre di Gioffrè e Enzo Martinelli?
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ma che, qui prevalgono ben altri buzzoni…avete idea di quanto scarso sia il peso di considerazioni prettamente scientifiche e didattiche (per quanto ci si riempia la bocca di valutazione, eccellenza bla, bla, bla…..) nella ristrutturazione dell’università di Siena?
Puntuale il giornalino online Siena News pubblica i numeri del Criccaboni senza specificare che i soldi del FFO arrivano grazie al piano di risanamento Barretta-Focardi. Il Cricca non sta facendo un bel niente solo propaganda come ai tempi del Tosi e poi emersero le macerie. Vediamo di smetterla con queste giornalate incensanti e faziose.
Una piovra
http://www.corriere.it/politica/12_luglio_04/spending-review-tagli-scuola_3265fac4-c5c3-11e1-9f5e-4e0a5c042ce0.shtml
A Roma la CGIL contesta il ministro Profumo a Siena la CGIL è schierata con la cricca di CRiccaboni Fabbro e Profumo.
Cari magistrati perchè non controllate l’ultimo consuntivo approvato da Criccaboni anche con il parere negativo dei sindaci revisori?
Caro Luigi, l’abbiamo capito che hai sguinzagliato tutti i tuoi fedelissimi per proteggere la cricca di Siena. L’abbiamo capito.Saluta Anna e Piero.
Il dramma di quello che avete scritto è nel fatto che tutto è vero e dimostrabile.
si, del livello alcolico…..
Purtroppo, invitto generale, ne siamo conscissimi come ha potuto leggere quando abbiamo dato la mano di coppale a quei bei tomi che hanno ridotto la fu Facoltà di Lettere e Filosofia ad un campo arato e seminato di cazzate sesquipedali. Qui purtroppo prevale la logica di propalare cazzate a tutta randa, scicquandosi la bocca con termini di cui non si conosce l’etimo come “eccellenza”, “competenza” e così via e distruggendo la vera cultura. Basti qualche esempio: è il centenario di Alan Turing e qui non sanno nemmeno chi è. L’anno scorso era l’ottantesimo anniversario della morte di Kurt Goedel, questo sconosciuto. E così via. Altro che bosoni …
Ma coloro che non hanno, fortuna pochi, accesso al web come potrebbero venire a sapere certi intrecci, o grovigli?
Forse dal giornalismo d’inchiesta e denuncia senese?
Mi fate il nome di qualcuno, che dalla parte dei cittadini e di coloro che mandano i loro figli a studiare a Siena abbia fatto domande e preteso risposte da questi signori?
Ma è mai possibile che sia tutto frutto di immaginazione collettiva?
Ma davvero pensano di prenderci in giro?
Questo al di la di come uno la pensa, giusto per avere chiara la dinamica di certe cose.
Ma poi, chiedo a tutti voi, vi sembra normale che in una tale situazione si presenti Siena capitale della cultura e nessuno, dico nessuno, del comitato ha niente da dire, anche un pensierino, su quello che sta attraversando, ha attraversato e attraverserà una istituzione portante, per la cultura appunto, come l’Università di Siena?
http://ilsantodisiena.wordpress.com/2012/07/03/cari-miei-barbato-ha-ragione-quello-che-vale-al-parlamento-vale-anche-qui-a-siena/
intrecci,commistioni,cricche,abusi,truffe,silenzi omertosi,omissioni,favoritismi,coperture……come il tempo dei padrini……
Che schifo..che vomitevole quadretto…una mafia
Mai e mai piu’ il mio voto al PD. Mai piu’! VERGOGNA
ahahah Barretta chi, quello che ha condotto così bene la trattativa per la vendita delle Scotte che l’acquirente poi ha deciso di assumerlo? Siete uno spasso, certe volte, Barretta e Focardi, ma pensa te