Leggendo l’intervista a Mazzoni della Stella questa mattina sulla Nazione mi sono chiesto come mai di tanta solerzia. E analizzando le risposte sono arrivato alla conclusione che l’intento dell’ex sindaco socialista era fin troppo chiaro: criticare Ceccuzzi, stoppare in qualche modo Piccini (troppa immagine in questo ultimo periodo) e difendere il Mussari che poverino ha poi fatto bene ha comprare l’Antonveneta. Ne poteva comprare addirittura due, certo se il valore non fosse stato in miliardi, ma in milioni come lui dice, forse sì. Non dice però con quali soldi visto che nelle casse del Monte c’erano solo poco più di duecento milioni di euro e che per questo motivo la banca senese è dovuta ricorrere al mercato indebitandosi fino al collo e mettendo la Fondazione in ginocchio. Ma andiamo avanti! Non ci meraviglieremmo se a questo punto ci fosse anche l’intervista al Cenni e a chissà altro scimmiottando in questo modo il Corriere di Siena. E se la regia fosse la stessa? Se a muovere le scelte editoriali dei due direttori fosse la stessa mano? Molto probabilmente è così e la “manina” potrebbe essere quella del buon David Rossi. Quest’ultimo suscita sempre una certa attenzione nei responsabili dei mezzi di comunicazione senesi. Del resto è il “bene prezioso” che Mussari ha lasciato a Profumo. E il “bene prezioso” ce la mette proprio tutta a mandare messaggi rassicuranti come: vedrete che poi ce la farà il Mussari a diventare presidente dell’ABI, oppure, con Profumo ci parlo io. In più nel caso della Nazione il Rossi ha delle armi invincibili la frequentazione quotidiana con Andrea Ceccherini, quello del giornale in classe, quello che ve lo trovate sempre dove c’è un po’ di potere di quello che conta. Non sappiamo se le sue iniziative godono delle sponsorizzazioni del Monte, ma potrebbe essere molto probabile. E il direttore della Nazione risente di questa doppia attrazione del Rossi e del Ceccherini e capite bene che di fronte a due “giganti” di questa natura nulla può la ragione. E la frittata è pronta l’intervista al Mazzoni è servita. Ma si capisce ancora di più che forse è sfuggita al tentennante direttore della Nazione, ma non di certo a quello del Corriere di Siena, che gira che ti rigira il Ceccuzzi no, il Piccini va stoppato e cosa rimane se non i soliti ambienti legati all’università? In più si dice che Starnini sia di casa a San Rocco a Pilli. Nelle righe dell’intervento del Barzanti si leggeva la stessa impostazione e il groviglio armonioso vorrebbe trionfare immortale.
T.O.
15 comments ↓
Il “bene prezioso” tanto amato dall’uticense…..
In qualcuno sta passando l’idea che quando il groviglio funziona tutto torna a posto. Ma a posto di che? Nessuno si domanda la causa di questo scompenso morale che c’è a Siena?
Comunque vi posso garantire che le truppe cammellate del groviglio stanno facendo incetta di nuovi sostenitori.
Secondo voi dove pescano i nuovi aggrovigliati?…..
Basta guardare chi diceva che Ceccuzzi ha dato prova di discontinuità……….
Buone ferie.
http://www.linkiesta.it/blogs/trenta-denari/mussari-all-abi-se-lo-vogliono-tenere-i-colleghi-avvocati-lo-vogliono-cacciare
Da profano della comunicazione mi permetto di suggerire a tutti un’intervista a David Rossi, cosi finalmente riusciremo a capire le genialate fatte dal genio in oggetto.
Domande
1) Ci scusi Rossi ma lei suona qualche strumento a corda?
2) Che tipo di comunicazione ha studiato?
3) Il suo colore preferito?
4)Chi ha vinto il prosciutto nel torneo di briscola al circolo Arci di Badesse?
5) Lei Rossi come mai non ha capito che è finito il tempo delle mele?
6) Che giornali legge, oltre alla Gazzetta dello Sport e al corriere di Siena?
7) Come mai non risponde alle domande?
Alla Casa Bianca cercano un comunicatore di livello mondiale. Sarà disponibile il genio dell Rocca?
Dott. Fabrizio Viola invece di penalizzare i dipendenti della banca perchè non riducete i costi dell’area comunicazione, sostituendo anche il genio e quindi facendo cessare i ruzzini della pubblicità e il solito groviglio della comunicazione?
Una cena in questi giorni consumata a casa di Antonio Sclavi con la presenza di Mazzoni Della Stella e di altri, forse anche Ceccuzzi, per organizzare la prossima campagna elettorale. Feste su feste sulle spalle di Siena..
Paginate di giubilo sui giornali del groviglio: Mussari riconfermato all’ABI. Bella chiappa. Comunque la formalizzazione avviene il 16 di luglio. Chissà…..
http://www.lettera43.it/economia/finanza/profumo-e-la-crisi-del-sistema-monte-paschi_4367555125.htm
http://www.linkiesta.it/pm-finanza-il-fantasma-dei-furbetti-si-aggira-piazzetta-cuccia
http://ilsensodellamisura.com/2012/06/16/sum-e-universita-di-siena-inchieste-giudiziarie-con-iter-temporali-diversi/
Invece di perder tempo con il giornaletto online(Siena News) che piace molto al genio David Rossi, leggete cosa scrive Dagospia
“6 – IL SENSO DELLE BANCHE PER LA LEGALITA’…
L’avvocato (di se stesso) Giuseppe Mussari viene confermato alla presidenza dell’Abi, nonostante l’impressionante serie di guai giudiziari nei quali è coinvolto. “I guai giudiziari? Mussari resta al vertice dell’Abi. Per confermarlo presidente e’ stato necessario cambiare lo statuto. “L’ex ad di Mps, a giudizio per l’aeroposto senese, e’ perquisito per la vicenda Antonveneta” (Cetriolo Quotidiano, p. 9).
gotti-tedeschigotti-tedeschi
Repubblica (p. 26), Corriere (p. 39), Giornale (p.19) sono talmente imbarazzati da nascondere la notizia in dei colonnini. Splendido il magistero di Abramo Bazoli, che nega qualunque riserve delle grandi banche sull’indagato Mussari e spiega che il ritardo nella nomina era dovuto solo “al rispetto per le Autorità”.”
Dentro il groviglio son cresciuti dei giovani cantori del potere. Dei tuttologi al servizio del groviglio. I grovigli boys. Chi piu’ di tutti svetta è quel Lorenzini che si firma Elio Fanali sul blog. Un continuo sciorinare frasi e lusinghe sul groviglio: dal nascondere i fatti ad arrampicarsi sugli specchi. La presenza dei Elio Fanali con le sue performance rispecchiano la decadenza della città.
http://www.ilgiornale.it/economia/zuppa_di_porroal_salotto_sniauna_citazione_3_mld/snia/16-06-2012/articolo-id=592833-page=0-comments=1
Fosse successo in America, in Inghilterra, in Francia, in Germania o anche in Croazia quello che è successo nella gestione Mussari della banca MPS, non solo sarebbe intervenuta l’autorità giudiziaria immediatamente ma nel contempo la politica avrebbe tracciato una riga sull’esperenzia da banchiere dell’avvocato. Fermo restando che ho dei dubbi sulla riconferma definitiva del’avvocato all’ABI, credo che i saggi dell’ABI e quei banchieri come Bazoli hanno sprecato l’ennesima occasione e in questa circostanza hanno dimostrato di essere fuori luogo nel mondo dell’economia. Ricordatevi che Londra non è come Badesse.
http://www.economiaweb.it/mps-mens-sana-budget-al-sicuro/