Il mago Zurlì

Tra gli otto e gli undici anni partecipa nei panni del Piccolo Principe ad una tournée teatrale”.. Questo è uno dei passaggi del curriculum di Niccolò Guicciardini, nuovo responsabile del PD provinciale al posto della Meloni. E allora, chi è questo Niccolò a cui i panni di principino si adattano perfettamente visto il casato di provenienza? Casato che comunque non è stato poi così determinate nella “carriera” del rampollo. Hanno piuttosto prevalso le amicizie in primis del figlio del Marrucci e del Bezzini così come la spinta ricevuta da Spinelli e Starnini. Tutti determinati a portarlo nell'”Olimpo” del PD senese. Cosa significa negli equilibri del partito? Che la struttura provinciale non è in mano a Ceccuzzi a cui rimane il nucleo cittadino con il “grande” Giulio “Guido” Carli. Quindi, direte voi, si prevedono scintille! Sì e no. Il nobile sangiminianese è uomo di superficie, galleggiatore e deciderà in base a chi prenderà in mano la corona del potere, come hanno sempre fatto i vassalli da che mondo è mondo. Qualche scintilla comunque si vedrà e soprattutto per la scelta del candidato a sindaco perché non è detto che questa ricada su Ceccuzzi. Quest’ultimo non ha capito che sulla falsa idea del cambiamento, sulla giovannotteria di moda, sarà definitivamente messo da parte. In consiglio ci hanno pensato, per gli errori amministrative dell’ex sindaco, i margheritini e altri consiglieri della vecchia maggioranza. Nel partito ci penseranno i berlingueriani. Il chianino si è fatto impallinare come un pollo. Paradossalmente i margheritini e i berlingueriani (Starnini e Monaci si conoscono dai tempi della Regione e in passato insieme di grano ne hanno macinato) si sono nei fatti scoperti alleati nell’obiettivo di voltare pagina dalla gestione Mussari & Cecuzzi. Era prevedibile che ciò potesse accadere. Si domandi Franchino anche della determinazione, nonostante le offerte, della Vigni nel votargli contro, quest’ultima, un’orecchio all’università lo tende sempre. Come ci piacerebbe che rompesse questo legame! Diventerebbe il nostro punto di riferimento. Gli unici che come al solito non ci hanno capito nulla sono quelli di Pietra Serena e i rappresentanti della lista per Corradi: Lele e De Risi. Sono stati semplicemente usati ed escono da questo scampolo di amministrazione di fatto annullati. Ceccuzzi non ha preso in mano la situazione dell’Università e del Rettore, nonostante le varie inchieste della magistratura e oggi ne paga le conseguenze. Avendo, inoltre, letto la convocazione per giovedì dell’ organismo cittadino dei piddiini abbiamo capito che si stanno infilando in un’altra nassa e se l’opposizione saprà gestire il futuro le cose potrebbero cambiare totalmente a Siena. Anche se c’è qualche vecchietto che non si rassegna alla pensione e che sta facendo di tutto per far rivincere i responsabili del disastro senese. La politica per quest’ultimi è diventata una forma di gerovital esistenziale.

T.O.

3 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 06.15.12 at 15:39

Quando leggo Tommaso Occami tutto mi appare più chiaro, sei nelle tue sintesi descrittive sei meglio di una macchina fotografica ad alta definizione.
Io la foto la vedo così.
In questa città abbiamo terreno fertile abbiamo finalmente trovato il simbolo del rinnovamento e della discontinuità, il sig. Ceccuzzi. Qualcuno però all’interno del partito ha detto:’guardate che ora ci fanno le bucce, cominciamo a mettere dentro qualche faccina pulita e bellina giovane e senza tanto passato, perché non ci scordiamo che finora tutti gli accordi e le stabilizzazioni si sono fatte noi con i soliti noti’.
Tanto tempo ce l’hanno quanto gli pare, visto che qualcuno dell’opposizione, di quelli permalosi che non si possono nominare, ci vanno a nozze e un giorno si e quell’altro anche gli chiedono di fare accordi, sopratutto con quelli del PD ‘moderato’….
La sig.ra Vigni concordo che, essendo una bellissima persona, è senz’altro un elemento importante di aggregazione per chi vuole cambiare rimanendo in una determinata area politica.
Vedremo chi fra tutti questi incastri, troverà la persona giusta per catalizzare quelli che ancora non si ‘collocano’, tipo fossero elettori esodati e non rappresentati da tutti quelli fino ad ora presenti. Per me sono la maggior parte. Vedremo.

#2 Anonimo on 06.16.12 at 00:16

Ma questa signora Vigni dove era fino ad un anno fa? La Buscalferri in fondazione ci e’ andata per opera dello spirito santo? Negli ultimi dieci anni era nel concone….a gennaio si e’ astenuta sul bilancio di previsione e si potrebbe continuare…cerchiamo di essere più obiettivi nei giudizi.

#3 Spirito santo on 06.16.12 at 00:33

Intanto la signora Vigni era in consiglio comunale al momento in cui doveva esserci, ha votato da opposizione, ha evitato sia di astenersi, sia di inciuciare, sia di andare in Canada, così, tanto per fare qualche esempio. La Buscalferri è in fondazione perché ce l’ha messa il partito, esattamente come tutti gli altri e esattamente come ha fatto Ceccuzzi nell’ultima occasione per le nomine del 18 marzo. Qui secondo me c’è un sacco di gente, a partire da Ceccuzzi, che ha fatto dei conti totalmente sballati. Quello che li ha fatti più sballati di tutti è stato Ceccuzzi che ha ritenuto di poter fare a meno dei margheriti potendo contare sull’apporto di tre consiglieri di cosiddetta opposizione. Peccato che Lallo Meacci e Francesca Mugnaini nonché il redivivo PDL, in modo compatto, hanno retto e quindi i ceccuzziani, palesi e sotto copertura, se la sono presa nel sottocoda, con grande soddisfazione di una buona metà di Senesi, forse qualcosina di più della metà. Amen.