Uno sguardo sull’ultimo consiglio comunale di Siena in attesa del commissario. Altri 6 consiglieri comunali

Alessandro Nannini.

Si è rivelato una sorpresa. Le quotazione lo davano in soccorso del Ceccuzzi ma il noto imprenditore alla fine ha tirato fuori i due bomboloni e ha palesato le doti da statista politico mandando a casa il sindaco. Gesto responsabile ma le doti del Nannini sono richieste nel campo dell’imprenditoria.

Fulvio Bruni. Mussariano di ferro e sempre alla ricerca delle luci della ribalta. In consiglio comunale è stato un fedelissimo di Ceccuzzi. In una recente intervista ha dichiarato che nei prossimi anni il suo impegno è tutto per la contrada. Saggia decisione.

Sandro Senni. Un personaggio in cerca d’autore. Si è rivelato il peggior amministratore italiano. Ha votato un documento contabile affermando di non averlo letto. A maggior ragione la presenza del commissario è indispensabile. Il Senni si dedichi alle pratiche edilizie.

Marco Fedi. Di lui si ricorderanno queste affermazioni: “ Il Monte dei Paschi gode di ottima salute, quello che viene scritto è tutta propaganda”. E non di poco conto:” ma con l’arrivo del commissario ci saranno sempre i biglietti dei palchi per il Palio?”. Dopo tutto questo attivismo per il bene della città merita la pensione politica.

Leonardo Tafani. A fine corsa è stato l’unico consigliere di maggioranza che ha preso una posizione meno ambigua rispetto alle problematiche dell’università. Spazio ai giovani.

Gabriele Corradi. Non è il suo mestiere.