Salvate il presidente Profumo dalle mani del soldato Zweig (David Rossi). Impegnate il militare nella sua vera vocazione: birra e stinchi di maiale. A forza di interviste il nuovo arrivato a Rocca Salimbeni rischia di perdere quel certo interesse che si era manifestato intorno alla sua figura. Dall’intervista all’Annunziata, esperta di petroli così come l’intervistato neo presidente, all’ultima della Repubblica fiorentina di questa mattina si è capito che ancora lunga è la strada da fare per conoscere esattamente le cose come stanno al Monte. Una volta era costume il silenzio iniziale, aspettare per comprendere prima di avventurarsi in affermazioni che potrebbero destare la sensazione della contraddittorietà. Così come il rischio di occupare ruoli impropri, sconfinando in quelli, ad esempio, dell’amministratore delegato. Anticipare riflessioni che dalla parte tecnica potrebbero essere modificate nel piano industriale che, come tutti sanno, rappresenta il vero punto di sintesi strategica. Si capisce la necessità di farsi vedere, del colpo d’ala, del cambio di passo, ma il patrimonio della banca è quello che è e più di tanto è difficile fare. Allora, per ovviare all’impasse, il soldato Zweig ha pensato al movimento, alle interviste, ma attenzione il nostro è un mondo strano e si può finire per ottenere il risultato contrario da quello sperato. Con l’immagine si può finire male come sapeva bene il super banchiere Cuccia che ha sempre privilegiato la sostanza all’apparenza. Il Monte ha bisogno di questo cambiamento nel modo di fare e di tanta, ma di tanta sostanza insieme alla piena legittimità di azione.
T.O.
2 comments ↓
Ed ora la Magistratura indaghi anche sui soldi della pubblicita’ della Banca dati dal genio della comunicazione, Davide Rossi,chi ne ha beneficiato?e chi no?
Concordo. Mi rimane solo difficile pensare che un grande comunicatore come Profumo si faccia dettare la linea da un professionista locale, per quanto introdotto.