Profumo di Milano e ricordi senesi

Ci manca solo che la Groppi apra un ufficio in Canada e siamo tutti. Abbiamo l’impressione che la famosa discontinuità nella gestione della banca MPS tardi ad arrivare e che il presidente Profumo non intenda discostarsi dal “fashion”. Un cambio di rotta nella gestione delle banche è stato auspicato anche dalla Banca d’Italia e senza entrare nel merito delle competenze del ruolo ricoperto, non possiamo non registrare il profilo professionale e “non politico” del Dott. Fabrizio Viola. Mentre Profumo, par di capire, non intende rompere la continuità con la gestione Mussari. Il primo atto, non a parer nostro, ma secondo tanti analisti e giornalisti nazionali e internazionali, doveva essere quello della sostituzione del capo della comunicazione David Rossi e del capo della segreteria Valentino Fanti. Ci chiediamo, Profumo ha intenzione o no di rilanciare la banca MPS, praticando un vero cambio di rotta e valorizzando quelle professionalità interne non legate alla gestione Mussari? Ci sembra di no e dalle ultime notizie par di capire che lo stesso Profumo non solo non discontinui, non solo non valorizzi le risorse interne, ma esternalizzi con un vero e proprio ufficio a Milano. Vogliamo ricordare due cifre su tutte. Dalla lettura dei bilanci 2006-2011 emergono 355 milioni di euro di spese per la pubblicità e 730 milioni di consulenze esterne. Forse la scelta di una segretaria a Milano preannuncia l’ipotesi già ventilata del trasferimento della sede di MPS da Siena a Milano?

Ricordiamoci che Profumo è il presidente voluto da Ceccuzzi e sempre dal PD hanno chiesto a Profumo di non rimuovere David Rossi.

Segnaliamo un’agenzia Ansa:

Il nuovo presidente di Banca Mps,Alessandro Profumo, secondo quanto sostengono i sindacati starebbe costituendo un proprio ufficio a Milano. I Coordinamenti Rsa hanno dichiarato in una nota che ”se tale iniziativa fosse confermata, sarebbe da noi letta come un atto di arroganza senza precedenti. La domanda è: perché un ufficio del presidente a Milano? Non è Siena la sede della Presidenza del Monte dei Paschi?”. L’accusa dei sindacati è stata formulata dopo che irappresentanti dell’azienda, in un incontro, hanno comunicato loro ”una ulteriore assunzione ‘specialistica”’ in Banca Mps ‘con il ruolo di ‘assistente del presidente Profumo’ sulla piazza di Milano”.

6 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 06.04.12 at 09:27

I “dormienti” dei sindacati stiano tranquilli che non sarà certo l’unico ufficio che prenderà la via verso Milano o Roma.
Quando organizzarono lo sciopero magari potevano sottolinearle con un bel comizio certe preoccupazioni, invece….
Poi parliamoci chiaro tutto dipenderà dalla conclusione della vicenda giuridica del sig. Profumo, poi staremo a vedere.
In una cosa non biasimo il sig. Profumo. Dopo pochi giorni a Siena e assaggiato il groviglio ha pensato bene di levarsi da tre passi, giustamente!

#2 dipendente mps on 06.04.12 at 11:11

Dei 31 mila dipendenti MPS almeno 30.990 sono favorevoli alla rimozione di David Rossi.

#3 Rebel on 06.04.12 at 16:51

Ma che dite? meno male sapete le cose. Ma quei soldi sono quasi tutti stati spesi per sponsorizzare Siena, Mens Sana, Virtus, Costone, Poggibonsi. Sì, forse la banca dovrebbe smettere di spenderli

#4 Senese on 06.04.12 at 19:01

http://www.ilcittadinoonline.it/news/149498/L_ufficio_di_Profumo_a_Milano_trova_contrari_i_sindacati.html

#5 azzurra on 06.04.12 at 22:13

Un tempo non lontano la Banca aveva un ufficio di rappresentanza a Roma, con uno staff,per la Direzione e la Presidenza e dove, forse ancora oggi, esitono le stanze del Presidente e del Direttore Generale.Quindi non scandalizziamoci se Profumo starà alcuni giorni nel centro finanziario italiano, che non è più Roma, e se ha scelto una persona di sua fiducia.I problemi della Banca sono altri e più importanti, e su quelli occorre vigilare. Il sindacato dovrebbe trattare sugli esuberi (che badate bene non si trovano nelle filiali, dove il personale talvolta manca) ma sui famosi e tanti dirigenti addetti ( a cosa?) e non permettere tagli lineari ma valutare il lavoro e finalemte portare un pò di serietà. Lottare sugli sprechi, che sono tanti e che tutti conoscono. Su fatti concreti devono trattare e farsi portavoce delle persone, che sono la maggioranza, che hanno fatto grande una banca e che purtroppo oggi sono senza parole. Devono portare avanti cose concrete e dare segnali ben precisi.
P.s. ma scusate i sindacati dove erano quando De Bustis si portò dietro le persone (tante!!!!) di sua fiducia? e quanto fu speso allora per arredare la sua casa?

#6 azzurra on 06.05.12 at 07:02

Ma forse ricordare De Bustis è preistoria e quindi è meglio dire: dove erano i sindacati quando negli ultimi anni sono stati assunti, senza concorso, alti profili professionali e persone di fiducia? hanno fatto comunicati? hanno permesso di tutto (hanno permesso, credo, di ampliare anche i titoli di studio per l’accesso ai concorsi per dar modo a figli importanti di partecipare e di essere assunti, forse mi sbaglio,ma un controllino in casa CGL forse sarebbe opportuno) Ora che si è creata qualche lacerazione nel groviglio armosioso hanno trovato il coraggio: ma pensate che una persona come Profumo, che sicuramente avrà accettato qualche condizione,voglia stare in questa città e con le persone che gli hanno imposto? Che interesse ha lui di lavorare per Siena? LUI FARA’ IL PRESIDENTE DI UNA BANCA