Prima di solcare i mari tempestosi della politica europea mi preme segnalare un’iniziativa clamorosa. Fonti quasi asciutte mi dicono che Stefano “groviglio” Bisi ha convocato tutti i barbieri del Centro-Italia per dipanare la matassa di Report e gli interrogativi che attendono i barbieri sono complicati. Meteo permettendo la riunione plenaria dei barbieri si dovrebbe tenere in uno dei cerchi nei campi scoperti dalle parti di Montepulciano a seguito dell’avvistameno di un Ufo. Al centro del cerchio ovviamente il Bisi con la lavagna per segnare le risposte e i barbieri disposti circolarmente con le palettine delle varie opzioni di risposta da sollevare alla fine del conto alla rovescia. Gli interrogativi, prontamente preparati tra Siena e Mantova sono i seguenti: 1) Il Massone intervistato da Report era finto o era finta la barba? 2) La barba del Massone intervistato da Report era vero o la barba era finta) 3) Il Massone intervistato da Report era vero e la barba era vera? 4) Il Massone vero era senza barba? La parola ai barbieri.
Altri interrogativi invece stanno impegnando i crani dei politici di tre quarti d’Europa. La politica europea è in subbuglio per tre fenomeni incontrollabili: in Germania il movimento I Pirati è il terzo partito politico; in Italia il terzo dopo le ultime amministrativa sono i grillini; a Siena Sandro Senni dopo un incontro al Terzo di San Martino è entrato nella minoranza dell’ultimo consiglio comunale. Il “responsabile alla Scilipoti” in salsa senese Sandro Senni coadiuvato dal fine stratega della politica, Alberto Brandani, si è schierato con il Ceccuzzi e i vertici dell’UDC brandaniani hanno giustificato la scelta del Senni come un atto (ir)responsabile, come un avvicinamento al centrosinistra coerente con gli avvicinamenti regionali e nazionali. Addirittura, a sentire il Senni, è stato lo stesso Casini a benedire la scelta di votare il bilancio ceccuzziano. Troppo poco. Se riportate indietro le immagini del Papa in San Pietro di due domeniche fa vi accorgerete che a un certo punto anche lo stesso Ratzinger annuncia la benedizione Urbi et Orbi nei confronti del Senni. Il nostro Senni forse è l’ennesimo segreto di Fatima non svelato? Puo’ darsi; mai precludere le strade della conoscenza mistica. Quindi accordo raggiunto a tutti i livelli tra l’UDC di Casini e il PD di Bersani? No di certo! Ieri è stato Casini stesso che ha chiuso le porte alla coalizione del centrosinistra. Al Senni non rimane che giustificare l’accordo con il Ceccuzzi in due soli modi: il gesto responsabile e il responsabile gesto di essersi svenduto. Ma il professor Brandani, dopo le dichiarazioni di Casini, seguirà il Senni nel palese suicidio politico? La risposta domenica prossima. Preparate un paracadute per il Brandani. Io il Senni, ed esprimo un giudizio da donna, lo vedrei bene come dirigente di Sienambiente. O forse qualcuno ha già pensato a questa ipotesi?