E’ riapparso l’economista Giulio “Guido” Carli con una strana teoria. Forse un’altra chicca comunicativa studiata tra Siena e Mantova?

All’economista Giulio “Guido” Carli segretario del PD comunale di Siena consigliamo un soggiorno di almeno una settimana nella città di Mantova, cosi avrà tutto il tempo per confrontarsi con quelli del PD dell’ex città “rossa” della Lombardia sulle vicende del Centro di Palazzo Tè e sul ruolo del vicepresidente dello stesso Centro, il comunicatore David Rossi vicino alla corrente del PD dell’economista Giulio “Guido” Carli. Durante il soggiorno potrebbe riscoprire la vera collocazione del PD e rinfrescarsi la memoria con i fondamentali della vera politica. Oggi dopo giorni di riserbo (e aveva fatto bene) ritorna sulle pagine del Bisi con una dichiarazione del tutto priva di senso logico e alquanto stridente con il ruolo di segretario del partito che governa la città. Forse questa è una chicca suggerita dal comunicatore durante una visita comunicativa dentro la Galleria dell’Odeon o durante una passeggiata mattutina in Piazza del Campo? Sicuramente è una chicca da inserire nel manuale delle giovani marmotte. Leggete un po’ che ridicole affermazione e soprattutto da quale pulpito. Noi come ben sapete non siamo organici a nessun partito e non siamo nemmeno orientati con il centrodestra e nel caso specifico senese a volte ci sorge il dubbio su chi sia più verdiniano degli altri. Detto questo analizziamo il pronunciamento che sfiora il patetico. Nei giorni scorsi due consiglieri comunali del PDL, Del Dottore e Corsi, hanno attaccato la maggioranza e il sindaco (ogni tanto l’opposizione esiste) e sinceramente considerando la situazione (mozione sulla fondazione e il bilancio) effettivamene la gestione del sindaco Ceccuzzi è alquanto deficitaria. E ricordiamoci che nell’ultimo consiglio comunale il sindaco si è salvato grazie ai voti di Senni, Corradi e De Risi. Di fronte a tutto questo un partito di maggioranza serio dovrebbe interrogarsi all’interno e non diffondere veleni che aumentano la confusione politica che non giova alla città. L’eonomista Carli afferma: “Le dichiarazioni di Corsi e Del Dottore dimostrano che il PDL è un ramo d’azienda in affitto … opposizione guidata con logiche familistiche”. Addirittura familisiche. Estav(amo) in pensiero con l’assenza del Carli. Ci vuole un bel coraggio ad affermare simili castronerie. Non conosciamo personalmente né Del Dottore e nemmeno il Corsi ma con tanti “trasversalismi e rami d’azienda in affitto” praticati dalla corrente del Carli, sinceramente ci saremmo aspettati almeno altri cinque o sei anni di riserbo. Il Carli poteva risparmiare le parole per la probabile candidatura a sindaco di Sovicille, sempre che la scelta venga condivisa dal partito della Val di Merse. Parla proprio lui che da mesi, anche prima delle scorse elezioni, s’incontrava con il brandaniano Sandro Senni e infatti il Senni praticando il peggiore trasformismo è parte attiva della maggioranza ceccuzziana. E i rapporti tra il PD e una componente di Pietra Serena te li sei dimenticati Carli? E i tentativi di questi giorni promossi da una parte del PD per convincere il verdiniano Nannini a votare il bilancio? Siamo a Siena e non a Berlino e le notizie girano alla svelta. Restiamo in attesa di conoscere l’esito del voto sul bilancio per meglio capire chi e come pratica il trasversalismo in questa città e di chi sono le responabilità dei disastri in corso. Nel frattempo Carli fatti un giro a Mantova, magari accompagnato dal comunicatore di fiducia.

4 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 04.19.12 at 14:39

Sig. Carli torni in lei non è il momento delle sparate a sensazione ormai non siete credibili.
http://www.youtube.com/watch?v=7MDY-8DVqjs

#2 Carla on 04.19.12 at 15:22

E infatti il giornale del Bisi stamani era dedicato ai marziani senesi!

#3 Montepaschino on 04.19.12 at 15:28

Lo sguardo del Carli è chiaremente quello di un economista. L’altro si capisce bene che trattasi di un luminare della comunicazione.

#4 Secondo me on 04.20.12 at 13:29

Certo, la banca deve salvare il centro,come ha salvato un tempo la banca agricola mantovana per i danni fatti a Mantova però…
Non è forse, che si dovrebbe guardare in casa propria ,per cercare i motivi della cattiva gestione di Palazzo Té.
Se non sbaglio la banca di Siena è tra i soci fondatori del centro…i problemi ,però,non risalgono all’ultimo anno?
La banca non va bene purtroppo, per gli acquisti sbagliati ,per la grave crisi economica che investe il mondo ecc. ,ma questo mi sa tanto, che non lo decide uno che fa il giornalista o si occupa di pubblicità.

Grazie per lo spazio concesso ,scrivete spesso ottime cose ,ciao.