Facciamo la promozione della mostra a gratis!! Non abbiamo capito perché il biglietto d’ingresso per i “funzionari del Ministero Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali” è gratuito (!!??)

Di recente abbiamo letto sulle cronache locali che l’assessore alla cultura del comune di Siena Lucia Cresti, rispondendo a un’interrogazione consiliare, si è lamentata della  scarsa pubblicità fatta sui media nazionali alla Mostra “Le Stanze del Desiderio” di Milo Manara ancora in corso a Siena. Effettivamente il rilievo dell’assessore non è campato in aria. Comunque la redazione di Fratello Illuminato, senza alcun compenso e in virtù della nostra visibilità nazionale, invita tutti a visitare “Le Stanze del Desiderio”. Siamo rimasti colpiti però da una circostanza alquanto strana.
Per l’ingresso alla Mostra in merito all’acquisto dei biglietti troviamo scritto: “BIGLIETTI: Intero: 10 euro; ridotto e convenzioni: 6 euro (gruppi minimo 15 massimo 25 persone, minori di 18 anni e maggiori di 65; detentori di appositi coupon e possessori di tessera Aci, Tci, Coop, Unpli). Studenti di ogni ordine e grado 4 euro. Gratuito per i bambini fino a 6 anni, disabili e accompagnatori, funzionari del Ministero Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali”.
Come mai per i funzionari del Ministero Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali il biglietto è gratuito? Che cosa hanno di speciale questi funzionari rispetto ad altri funzionari di altri ministeri e soprattutto rispetto a tutti i cittadini (visto che lo stipendio dei funzionari viene pagato dall’ente pubblico, quindi dalla collettività!!)? Non vi sembra fuori luogo?
Ritorniamo invece sulle dichiarazioni dell’assessore Lucia Cresti. L’assessore rispondendo a un’interrogazione presentata da un consigliere comunale della stessa maggioranza (sembra fatta ad arte!!??) ha affermato: “L’investimento economico sulla mostra di Manara è stato sicuramente importante, ma il risultato ottenuto è nettamente inferiore alle attese”…. Penso – ha concluso l’Assessore – che l’investimento di 170mila euro per comunicare una mostra, la voce di  spesa più alta di tutte – più dell’allestimento e delle spese di personale – sia congruo e necessario perché è inutile fare belle iniziative senza investire in una adeguata promozione. Credo però che con queste risorse si potesse ottenere di più e certamente nel passato è stato ottenuto di più”. Sì certo; ma non potevate intervenire sull’organizzazione della mostra per migliorarla invece di “presentarvi” e “rispondervi” con un’interrogazione tesa a criticare coloro che hanno gestito la promozione della mostra?  Chi governa una città ha il dovere di intervenire con atti e non fare la passerella in consiglio comunale sfoggiando l’arte della retorica. Mica ci volete far credere che gli incarichi per la promozione della mostra sono stati affidati dalle forze di opposizione? In merito a quei famosi 170mila euro a noi risulta che sono stati ripartiti cosi: una piccola parte circa 11.000,00 euro all’Agenzia Impress, circa 30.000,00 euro alla società MILC (quella del famoso slogan 2.0 del Ceccuzzi!!) e la restante somma al Sole 24 ore per il catalogo e la pubblicità. Se le cifre e le ripartizioni non sono vere siete pregati di mandare una rettifica perché a noi non piace affermare cose inesatte. Non si capisce come mai in molti nelle chiacchere di corridoio accusavano l’Agenzia Impress di aver gestito male le risorse visto che la medesima Agenzia ha avuto una piccola parte dei 170mila euro.
P.S. Per i visitatori: la mostra è prorogata fino al 9 aprile.

2 comments ↓

#1 Arrigo on 03.04.12 at 22:44

alla MILC ci lavora la tesoriera del PD senese Carolina Persi

#2 Bastardo Senza Gloria on 03.05.12 at 10:21

Buongiorno. Che sono tutti intrecciati s’è capito, che tutti stanno al loro posto nonostante le denunce s’è capito, che la magistratura giuoca a chiuccheri s’è capito……..quello che non ho capito è quando ci s’incazza davvero.
Buona giornata cari concittadini sienesi.