Editoriale del Maestro James. Caro Presidente Mario Monti, la presenza nel governo del Ministro Profumo è imbarazzante e in contrasto con una “sbandierata” politica del rigore e della trasparenza

Caro Presidente Monti,

il 10 c.m dopo l’incontro, presso la sede Bloomberg, con la comunità finanziaria americana, Lei ha dichiarato “penso di aver convinto gli investitori” e inoltre ha dichiarato di tornare da questo viaggio americano “ancora più determinato a proseguire le riforme”. Vista la grave crisi che stiamo attraversando, queste dichiarazioni non possono che generare segni di fiducia, pur ribadendo, a parer mio, l’ auspicio per una maggiore coesione europea tesa a frenare gli speculatori finanziari e per rilanciare un modello economico sano e solidale partendo con immediati aiuti al popolo greco che sta subendo con risvolti drammatici le “angherie” di un sistema finanziario gestito da avvoltoi. Non si vive di solo “spread”: senza l’acqua e il pane tutto il resto è sola filosofia professorale.

Non solo io, ma tutti gli Italiani, siamo in attesa di capire la qualità  di queste “benedette riforme” e i tempi di approvazione delle stesse. Naturalmente, sarebbe auspicabile per il presente e il futuro dei giovani soprattutto, che certe derive tatcheriane ritornino negli annali delle biblioteche universitarie. Per risollevare il Belpaese non servono dotti richiami accademici, ma concrete rotture con i sistemi del privilegio e dello spreco. I partiti hanno perso e stanno continuando a perdere la fiducia della gente proprio perché in questi anni gli slogan non si sono tramutati in fatti concreti. Troppe cricche e troppi intrallazzi hanno logorato l’economia e la credibilità dello Stato. Parlate di merito e di efficienza e poi nel governo vi tenete un ministro che protegge le peggiori cricche nate e cresciute dentro quella nomenklatura universitaria italiana che ha tarpato le ali al sistema universitario e della ricerca. E poi vi lamentate della fuga dei cervelli e delle pessime classifiche delle nostre università in ambito internazionale. La presenza del ministro Profumo nella compagine di governo è imbarazzante e  mina la credibilità di un processo vero e trasparente delle riforme che Lei Presidente auspica fortemente. Dopo l’esperienza catastrofica della mezza scienziata Gelmini era proprio opportuno nominare ministro un rettore in carica e legatissimo ad altri imbarazzanti funzionari ministeriali? Perché non affidate il ministero a una personalità libera da certi ambienti universitari e credibile nei confronti dei docenti e degli studenti e sul piano internazionale?

Caro Presidente Monti dal ritorno dagli Stati Uniti ci faccia respirare, qui in Italia, il profumo della trasparenza e del rinnovamento. Gli italiani ringrazieranno sicuramente.
Buon lavoro

Maestro James