Quando un signore nei giorni scorsi aveva affermato che il cattivo funzionamento di certi ministeri era sì colpa dei politici, ma la grande colpa è della cricca interna dei funzionari, aveva pienamente ragione. Infatti molti auspicano una bella bonifica della cricca nei vari ministeri. Il ministero che necessità di una bonifica senza sosta e senza quartiere è il MIUR. La cricca dominante del MIUR prende pigolo con l’ascesa al ministero di Luigi Berlinguer e Jolanda Cei Semplici, rafforzandosi con la permanenza allo stesso ministero di Maria Stella “neutrini” Gelmini. A tal proposito serve ricordare gli intrallazzi ministeriali che hanno favorito l’abusivo Riccaboni e la condannata della Corte dei Conti Ines Fabbro. Due personaggi, Riccaboni e Fabbro, che stanno non solo determinando l’ulteriore decadenza dell’ateneo: sia sul profilo della legalità sia sul profilo dell’etica che su quello della didattica.
La cricca ministeriale, naturalmente, per mantenersi salda preferisce una pensionata condannata dalla Corte dei Conti (fedele alla cricca!!) che professionalità di livello e libere dagli intrallazzi. Negli ambienti universitari bolognesi e torinesi gira una strana notizia. Sembrerebbe che alcuni uomini fidati della cricca dentro il ministero siano impegnati a sponsorizzare la condannata Ines Fabbro per ricoprire un ruolo all’ANVUR. Che cos’è l’ANVUR? L’ANVUR è “l’Agenzia di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca”.
In attesa di comprendere i ritardi della magistratura nel chiudere definitivamente la brutta pagina universitaria del dissesto e delle elezioni irregolari, ci rivolgiamo al presidente Monti che, visto il suo usuale ascolto dei consigli “inglesi”, si adoperi per bonificare il MIUR e rimandare a fare il docente il gelminiano ministro Profumo. Un governo che professa rigore e rinnovamento come può accettare la permanenza nella pubblica amministrazione di personaggi come Ines Fabbro o Marco Tomasi, solo per fare alcuni nomi?