Il PD di Prato ha chiesto “che Abati faccia un passo indietro”. Il Piazzi quando? Anzi, quando finisce questa storia dell’occupazione di tutte le poltrone?

Premesso che bisogna distinguere tra responsabilità personali e quelle societarie; premesso che non spetta agli organi d’informazione determinare le responsabilità soggettive e quelle da codice civile o penale. Premesso tutto questo siamo a chiede le dimissioni di Alessandro Piazzi dalla carica di amministratore delegato di Estra Spa. Nel comune di Prato è scoppiato un putiferio con il conseguente interessamento del Tar e dell’Antitrust. Al centro del putiferio, come da notizie di stampa, si trova la Consiag Spa. La Consiag Spa insieme a Intesa Spa e Coingas Spa hanno costituito la holding Estra Spa. Amministratore delegato di Estra Spa è Alessandro Piazzi e il Direttore Generale di Estra Spa è Paolo Abati. Lo stesso Abati è presidente di Consiag Spa e di conseguenza nella bufera è finita anche Estra Spa.

Dal Tirreno riportiamo fedelmente un articolo su questo Abati e il putiferio esploso a Prato: ”Di lui si dice: intelligentissimo, altrettanto arrogante. Una passione politica, un destino da manager, un problema da risolvere. Paolo Abati, presidente Consiag, direttore generale di Estra, ha cavalcato la guerra col Comune, o più precisamente una parte di esso, per bloccare la gara del gas, sparando tutte le cartucce a disposizione. Ma la trincea non ha tenuto e le ultime due battaglie le ha perse malamente: Tar e Antitrust. Game over? Nemmeno per idea. Il “grande gioco” continua. Giudizio etico a parte, quando la Finanza è entrata negli uffici di via Panziera per acquisire e fotocopiare, qualcosina però Abati poteva dirla. Non agli amici, ai soci: ai sindaci. Per prepararsi al “botto”. Giù”.

Siccome tutte queste aziende si reggono (compresi i compensi degli amministratori) soprattutto con i soldi delle bollette che paghiamo noi cittadini, riteniamo prioritario il rinnovamento dei vertici di Estra Spa, sostituendo gli uomini di partito con professionalità del settore specifico. Non ci risulta che per gestire aziende che si occupano di energia, gas e metano bisogna studiare filosofia. Anzi servono competenze professionali e manageriali del settore. Così funziona in Europa; soprattutto nelle capitali della cultura europee. E poi è ora di finirla con la spartizione politica delle poltrone nelle società che gestiscono servizi ai cittadini. Il Piazzi si dimetta immediatamente.Si riposi un po’: con tutte queste poltrone lo stress aumenta, come le bollette del gas.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2011/12/31/news/affondato-da-tar-e-antitrust-5484464

http://www.notiziediprato.it/2010/12/parentopoli-al-consiag-dopo-panorama-anche-il-corriere-di-prato-pubblica-lelenco-di-assunzioni-in-famiglia/