Tutta la cricca al brindisi dell’abusivo e della condannata dalla Corte dei Conti

Giovedi 22 dicembre anno 2011 alle ore 12 il rettore abusivo Riccaboni brinderà insieme alla condannata dalla Corte dei Conti e a tutta la cricca. Che cosa c’è da brindare? Le persone oneste, anche alla luce delle intercettazioni tra Riccaboni e quel Tomasi pubblicate dai giornali, dovrebbero stare alla larga da chi ricopre abusivamente un ruolo e da chi opera solo a difesa dei dissestatori, che ha tramestato per far nominare il direttore amministrativo e non ha fatto niente per il bene dell’ateneo, anzi, ha solo distrutto qualsiasi forma di collaborazione e ha praticato le peggiori prevaricazioni nei confronti della gente onesta. Chi vuole il bene dell’ateneo e crede nei valori della legalità, trasparenza, giustizia sociale, invece di brindare con la cricca rifletta sul proprio futuro seriamente compromesso dai due irresponsabili e in malafede Riccaboni e Fabbro. Che cosa aspetta il ministro Profumo ad annullare il decreto di nomina? Che cosa aspettano le istituzioni cittadine a prendere le distanze da questa cricca di docenti irresponsabili e dissestatori? Che cosa aspettano i docenti onesti a distanziarsi da un rettore abusivo, da un direttore condannato dalla Corte dei Conti e da un senato accademico composto da altri irresponsabili in malafede? Quello che sta succedendo dentro e intorno all’università con la gestione Riccaboni e Fabbro accadeva in Italia solo ai tempi della peggiore prima repubblica. Per far ripartire l’ateneo e se le istituzioni sono interessate a chiudere le conflittualità la soluzione è solo una: mandare a casa questi due referenti della cricca. Senza attendere le conclusioni della magistratura. Così funziona nelle società civili e cosi dovrebbe funzionare a Siena.

P.S. Una precisazione al professore Riccaboni e a qualche altro provocatore. Questo blog non è gestito da universitari (né da studenti né da tecnici amministrativi) e quindi caro Riccaboni eviti di rapportarsi impropriamente e con poco garbo nei confronti di dipendenti onesti che simpatizzano per noi. Il BENE COMUNE NON E’ ETICHETTABILE DA UN TEORIZZATORE DI PRATICHE E COMPORTAMENTI NON TRASPARENTI. CALMA E SANGUE FREDDO.

5 comments ↓

#1 Rutelli con chi sta? on 12.22.11 at 15:55

Il ministro Profumo è vicinissimo a Rutelli leader dell’API. Secondo voi perchè il ministro non interviene? Perchè sono tutti d’accordo e sono tutti uguali. Ho letto che l’API di Siena ha chiesto le dimissioni di Riccaboni ma l’API nazionale sostiene Riccaboni. Gli conviene dimettersi al coordinatore dell’API di Siena….stante cosi le cose….

#2 Opposizioni del niente on 12.22.11 at 19:08

ma il Falorni, il De Risi, il Corradi , il Senni,laura Vigni non hanno niente da dire sullo scandalo del rettore abusivo?Ma cosa ci stanno a fare in consiglio comunale: forse fanno la stampella della maggioranza?

#3 Il ministro del Terzo Polo on 12.22.11 at 19:11

la signora Ines Fabbro è tanto amica del ministro Profumo…si un bel governo di tecnici…complimenti al Terzo Polo..infatti il portavoce del Brandani, quel Simone De Santi ha parlato bene del Criccaboni…..che tristezza….

#4 Ecco che controlla l'opposizione on 12.22.11 at 21:31

L’opposizione di Siena a partire da Laura Vigni a Corradi è controllata da Luigi Berlinguer.Ecco perchè non attaccano il rettore abusivo.

#5 Aldo Fadini on 12.23.11 at 09:01

Dovevate votà la Lega, con questi soggetti qui vi siete finiti di rovinà da soli!