Siamo in una società civile o in mano a degli intrallazzatori?

Quello che viene fuori dalle inchieste della magistratura sull’università di Siena mette in risalto un vero e proprio sistema trasversale di “piccoli affari familiari” e di sistematiche violazione di legge, di truffe , di falsificazioni colpose dei bilanci e di complicità troppo evidenti tra soggetti locali e “funzionari ministeriali”.

La vicenda del bar del San Niccolò dimostra addirittura l’arroganza di qualche politicante locale come l’esponente e consigliere comunale del PD David Chiti e mette in luce le violazioni palesi dell’esponente della CGIL e dirigente dell’università Carlo Bruni. Il PD senese non intende pronunciarsi così come tutti i consiglieri comunali. Più che a Siena questi episodi sembrano accadere ai tempi di Gava e della peggiore prima repubblica. Ma non solo, dalle inchieste emergono altri fatti inquietanti e squallidi che confermano manovre e intrallazzi per convincere l’allora ministro Gelmini a firmare il decreto di nomina di quel patetico e irregolare rettore Angelo Riccaboni. Risultano impegnati in queste manovre schifose ambienti del PDL di Verdini e il grande manovratore di sempre Luigi Berlinguer. A conferma di quello che andiamo dicendo da mesi. Non aspettate il corso della magistratura, tanto a questo punto si comprende benissimo che porteranno fino in fondo il lavoro emerso dalle inchieste. E aggiungiamo che non solo è necessario, ma da cittadini facciamo un plauso di riconoscenza perché la magistratura senese ha confermato il ruolo indipendente e la funzione di legalità che in questa vicenda è mancata in altri luoghi istituzionali, compreso quello di qualche “nana istituzionale” contigua con il manovratore.

In una società civile personaggi come Chiti, Bruni e l’abusivo Riccaboni sarebbero stati allontanati dai ruoli dalla stessa politica e dalle istituzioni elettive locali. Ma forse ci sono altre complicità che potrebbero venir fuori?

Chiudiamo con questo messaggio rivolto al professore Riccaboni eletto irregolarmente come Rettore. Caro Riccaboni noi ora sappiamo benissimo che sei stato eletto irregolarmente e non solo, sappiamo benissimo il ruolo di Luigi Berlinguer e di altri tuoi amichetti impegnati nel forzare la firma del decreto di nomina. Dimettiti subito abusivo e i cittadini senesi si ribellino civilmente a questa banda di intrallazzatori. Anche perché alla fine questi soggetti dimostrano solo disprezzo per la città. E su questo “bisogna stare attenti”. La stessa cosa vale per la condannata dalla Corte dei Conti Ines Fabbro.

Facciamo accorato appello alle persone di buona volontà di qualsiasi estrazione sociale, idea politica, appartenenza culturale, obbedienza, per un rinnovato impegno civile e morale finalizzato alla tutela del BENE COMUNE e per contrastare e isolare civilmente e con LA CARTA COSTITUZIONALE la cricca che ha devastato trasversalmente i beni della città.

5 comments ↓

#1 Francesco on 12.15.11 at 15:30

Posso dirvi che questa storia dell’elezione irregolare di Riccaboni non ha nessun fondamento? Quanti sono i voti “irregolari” secondo voi? In cosa consiste l’irregolarità di questi voti? Se andate a conteggiare i voti provenienti da studenti non identificati perché sconosciuti a tutti i membri della commissione, probabilmente non si arriva nemmeno a 5. Dico tutto questo da non sostenitore di Riccaboni e penso anche che l’inchiesta della magistratura sia stata di una lentezza ai limiti del ridicolo. Basti pensare che era sufficiente richiamare tutti i “sospetti” e fargli fare una firma…

#2 Shamael on 12.15.11 at 16:27

Non è solo quello il problema, ma anche se fosse solo quello e si trattasse di un solo voto, sempre irregolari sono.

#3 Gigi non da stigliano on 12.15.11 at 16:29

ma quali 5? sono parecchi caro Francesco…e non 5 come te dici…

#4 un docente incazzato... on 12.15.11 at 22:20

…si, anche secondo me questa dell’irregolarità è un po’ una cazzatella…il problema non è questo (e neppure quello di farne una questione di principio perché se iniziamo con le questioni di principio in Italia, e non solo a Siena, si sta freschi di questi tempi)…i problemi sono altri: la lentezza della magistratura, il fatto che nessuno sia stato ancora preso a calci nelle palle, una situazione ancora pesantemente irrisolta, la solita lobby – indipendentemente dall’elezione del rettore – ancora saldamente seduta ai posti di comando, i vecchi tromboni di questa università che continuano ad imperversare, docenti sempre più menefreghisti, tanti amministrativi incapaci e/o demotivati (dai, diciamocela anche questa…)…e sinceramente non vedo chi (e come) oggi potrebbe prendere il posto del Riccaboni se non un bel commissario che arrivi con l’accetta!!!

#5 Il TERZO OCCHIO on 12.16.11 at 02:59

Luigi Berlinguer è stato l’artefice della decadenza poliitca, morale e istituzionale della città di Siena. Si goda la pensione e la smetta di intrallazzare. Perchè non parliamo del famoso campus mai realizzato?