Io e la mia famiglia non voteremo più il partito di Fiorino Iantorno

Vi invio questa mia breve lettera, anche se non vi conosco, ma questo per me non ha importanza. Tramite facebook ho  letto che voi seguite con molta attenzione e date spazio alle problematiche dell’università di Siena, luogo in cui lavoro da diversi anni e quindi ho deciso dopo giorni di riflessioni di scrivere e scrivere perché non sopporto piu’ la situazione che vivo e che viviamo come lavoratori.

Il rettore (che io ho votato) e il direttore amministrativo intendono,come annunciato dalla stessa con una lettera,far pesare (togliendo soldi al nostro stipendio)sul personale la crisi dell’ateneo dovuto al dissesto finanziario di quasi 250.000.000 milioni di euro.MA CHE COLPA ABBIAMO NOI?

Devo ammettere che rimpiango il rettore Focardi e comprendo solo ora di aver sbagliato nel seguire le indicazioni della CGIL e di Iantorno  votando per Riccaboni.

Ma ciò che mi arreca tristezza e delusione è il silenzio di Rifondazione Comunista che non ha mai detto niente di niente a difesa dei lavoratori dell’ateneo, anzi Iantorno difende Riccaboni e la Fabbro.

A questo punto io e la mia famiglia non voteremo più il partito di Iantorno e per tutelare i miei diritti di lavoratore non posso fare altro che rivolgermi a un avvocato. Poi si vedrà e vediamo cari dirigenti comunisti (si fa per dire) quanti voti troverete nelle urne alle prossime elezioni.

Un dipendente deluso e triste

7 comments ↓

#1 Fiorino Iantorno on 01.12.11 at 16:36

Cari Fratelli Illuminati,

oramai vedo che sono diventato il vostro idolo polemico. Me ne dispiace, perchè sull’Ateneo – mio posto di lavoro – credo di avere tenuto sempre una posizione abbastanza chiara. Ma capisco che il vostro blog è oramai un blog schierato con una certa idea politica e dunque capisco che si debba attaccare me ed il mio partito. Vi rispondo solo per informare voi e anche il mio collega deluso da me che se vuole, mi può scrivere alla mia mail, che ho da tempo chiesto una commissione cultura con il nuovo Rettore Riccaboni che sarà convocata appena finito l’iter del regolamento urbanistico, dove chiederò come mai in questo momento si sceglie di far pagare solo ai dipendenti tecnici amministrativi la crisi dell’ateneo . La crisi non si può far pagare solo alle fasce + deboli. Come ho detto a molti colleghi che mi hanno scritto direttamente e non ad un blog, io sono un dipendente ed un difensore dei diritti dei lavoratori. Anche di quelli di chi lavora all’Università. La mia storia lo dice. Spero che questo basti come chiarimento ed invito il mio collega deluso a bere un caffè con me.Se non mi vota non importa però vorrei sentire da lui le sue critiche e spiegare la mia posizione.
Ringrazio gli illuminati per avermi messo in contatto con questo mio collega

#2 simonetta michelotti on 01.12.11 at 17:36

mi dispiace per il collega di cui comprendo la tristezza… non ho votato riccaboni e non voto il partito di iantorno, ma forse è anche un po’ per colpa di chi si fa troppo convincere senza chiedersi qualche perché che siamo diventati l’ateneo col buco intorno… meditate gente, meditate… e soprattutto fatelo con la vostra testa!

#3 Marianne Franceschi on 01.12.11 at 19:57

Ma quale idolo Iantorno?Non tergiversi e non faccia propaganda.Ad oggi non mi risulta nessuna dichiarazione o pronunciamento suo o di rifondazione comunista di Siena a difesa dei lavoratori dell’università e contro i dissestatori.Non ha risposto nemmeno al suo collega.

#4 Il Cittadino Rosso on 01.12.11 at 20:53

Ma di cosa parla sig. Iantorno?La gente vuole fatti e non chiacchere.Non avete e non ha prodotto nessun documento sull’università e non solo:Lei sta facendo di tutto pur non avendo punti in comune per fare l’accordo con l’associazione Per Siena,i riformisti di Bellandi e il Pd.O sbaglio?

#5 amico on 01.13.11 at 09:50

Per non votare il partito di Iantorno basterebbe guardare il Consiglio Comunale al Canale Civico

#6 massimo on 01.13.11 at 10:53

Mi chiedo come fa una persona seria e di sinistra come Andreini a sopportare la linea di sudditanza di Iantorno al PD.

#7 francesco on 01.13.11 at 11:54

Ma come fa l’Andreini a condividere il banco in consiglio comunale con Iantorno? Si vede da lontano che Iantorno è lo sgabello del PD utile a quest’ultimo per non perdere dei dissidenti a sinistra. Spero che i frequentatori del canale civico si accorgano dell’inganno.