Quando il limite viene superato abbondantemente. Il Chiti si dimetta dalla carica di consigliere comunale. Ma il PD senese non ha niente da dire?

Il limite è stato superato abbondantemente. Non una parola di scuse, un gesto di autocritica o un’assunzione di responsabilità. Hanno anche la faccia tosta di negare l’esistenza di un atto dei magistrati dello Stato Italiano. Ma dove vivono?

Ecco cosa scrivono quelli dell’associazione sul loro sito internet (http://www.noisiena.org/)

L’Associazione NOI vuole esprimere tutta la vicinanza ed il sostegno nei confronti del suo Presidente, David Chiti, che in questi giorni viene ingiustamente accostato alle note vicende del dissesto dell’Ateneo senese. La caratura morale e l’impegno nei confronti della città è noto a tutti i membri dell’Associazione e a molti senesi. Una reputazione costruita con anni di lavoro a contatto con le persone e con il territorio. Confidiamo nell’innocenza di David ed attendiamo che la magistratura faccia velocemente e pienamente luce sulla vicenda. Speriamo che chi oggi imprudentemente sbatte la foto del giovane consigliere comunale che si è fatto da solo, portando nel palazzo la voce del popolo, domani si ricreda con altrettanta veemenza.

Negano anche l’evidenza!!!

– E’ vero o non vero che il Chiti,la moglie e la cognata, sono stati raggiunti da “Informazione di garanzia” insieme ad altri 15 soggetti per lo stesso procedimento d’indagine sul buco dell’università? E’ VERO!!!
– E’ vero o non è vero che il bar di Via Roma 56 è all’interno di un ente pubblico e che le competenze rientranti per gli esercizi commerciali sono del Comune di Siena? E’ VERO!!!
– E’ vero o non è vero che David Chiti è accusato di aver “contrattato l’affidamento del servizio” (il bar di Via Roma 56)? E’ VERO!!!

La veemenza, ingiustamente, la caratura morale…..

Poche chiacchere e rispetto dei cittadini, ad esempio di chi un bar lo gestisce senza raccomandazioni e senza tanti giochini, e soprattutto rispettate le istituzioni pubbliche.

Il Chiti rassegni immediatamente le dimissioni da consigliere comunale e gli organi preposti dell’ateneo senese intervengano come per legge e di competenza per ripristinare la regolarità dell’affidamento del servizio del bar in Via Roma 56 (come atto di autotutela dell’ente per non incorrere in omissioni di atti d’ufficio, atto che spetta al direttore amministrativo).

Anche noi di Fratello Illuminato, insieme a tanti lavoratori mortificati e penalizzati dal dissesto e tanti cittadini onesti, attendiamo il lavoro dei magistrati. Ma il PD senese di fronte a tutto questo vergognoso episodio non ha niente da dire?

3 comments ↓

#1 Pd? on 11.30.11 at 23:03

Già il PD di suo non ha niente da dire, figurarsi quello senese. Consiglio loro di comprarsi dei buoni tappi per le orecchie perchè non vorrei che il botto che farà la Città danneggiasse le loro orecchie innocenti.

#2 Chiti e il fondo Galaxy on 12.01.11 at 01:18

Il Chiti aveva dichiarato:
“Per tutti questi motivi mi pare che l’occasione dell’ingresso di un fondo noto come Galaxy sia irripetibile e da non perdere per evitare di rimanere completamente arretrati in un mondo che cambia e ciò anche a beneficio delle generazioni future che dovranno, sempre più, essere collegate in maniera facile, veloce e economica per rimanere al passo con i tempi.

Per concludere auspico che in tempi brevi si possa costituire un comitato a favore dell’Aeroporto ed invito tutte le forze economiche e cittadine che credono in questo progetto a farne parte.

David Chiti”

#3 Barista on 12.01.11 at 01:28

Ho chiuso la mia attività perchè tra tasse, spese di gestione e la crisi che ti fa perdere clienti non riuscivo ad andare avanti. Conosco la vicenda di cui parlate e condivido il vostro intervento. Ho solo un rimprovero da fare a me stesso: mi sono fatto prendere per il culo votando per un sindaco che portava in giro per la città un soggetto come questo Chiti. Questa vicenda piu’ che per la civilissima Siena potrebbe rientrare nelle cronache di qualche zona sperduta di Corleone.