Gli Uffici di S.E. Cesare Mori e il Maestro James, con mandato pieno del cdr di Fratello Illuminato, sono ad interrogarsi, esprimendo preoccupazioni e dovute considerazioni, sul silenzio imbarazzante in merito alle vicende universitarie di Siena da parte del Presidente Enrico Rossi e dell’assessore regionale Stella Targetti. Comprendiamo benissimo il disagio e il travaglio che impediscono al presidente della provincia di Siena Simone Bezzini ad intervenire per chiedere un passo indietro al rettore abusivo Riccaboni (il Bezzini forse ricorda benissimo con chi era riunito il giorno della nomina di Riccaboni!!!??); cosi come prendiamo atto delle prese di posizione del sindaco Ceccuzzi che di fatto sfiduciano l’abusivo (c’era un altro sindaco in quella famosa riunione con Bezzini. Chi era invece il/la terzo/a). Ci lascia perplessi e infastiditi il silenzio imbarazzante di Enrico Rossi e Stella Targetti. A parole i due amministratori regionali dispensano (soprattutto Rossi) lezioni di etica, morale pubblica e discontinuità con la vecchia politica. Nel caso dei vertici dell’ateneo senese e delle problematiche ad esso connesse invece, legittimano la peggior politica della prima repubblica e la peggiore gestione di un ente pubblico. Un rettore sub judice, un direttore amministrativo già condannata dalla Corte dei Conti, responsabili degli uffici dell’ateneo indagati per il dissesto dello stesso, un bar di ente pubblico affidato senza regolare gara di affidamento, operazioni di vendite di immobili dell’ateneo che dovrebbero essere oggetto di indagini della magistratura, il personale tecnico-amministrativo penalizzato, un piano di risanamento che non esiste(sono solo bugie quelle che raccontano l’abusivo e la condannata dalla Corte dei Conti), lo stesso direttore amministrativo che percepisce più di 150.000,00 euro all’anno che non sta facendo niente di utile all’infuori che proteggere i dissestatori: più che un ateneo sembra il set cinematografico del telefilm “Distretto di Polizia” in onda su canale 5. Vogliamo parlare poi dei concorsi presso la facoltà di medicina di Siena finanziati o cofinanziati dalla Regione Toscana? Vogliamo parlarne e ci stupisce il silenzio di Enrico Rossi; e quindi ci chiediamo come mai non apre una commissione ad-hoc per verificare la regolarità dei concorsi e l’utilizzo dei finanziamenti regionali. E visto che parliamo della facoltà di medicina riteniamo che il presidente Rossi potrebbe dare una risposta celere alla missiva che a noi risulta essere depositata presso la regione in merito ad alcuni concorsi.
Non servono comunicati di circostanza. Quello che i cittadini chiedono sono delle precise dichiarazioni e delle assunzioni di responsabilità istituzionali. Tutti, anche i muri, si sono resi conto che il professore Riccaboni è inconcludente e non è legittimato; ha voluto forzare la mano per l’inaugurazione perché doveva fare lo splendido e dimostrare al gruppo dei dissestatori che lui difende il fortino fino alla fine. Perché lo stesso Riccaboni ha ottenuto il sostegno da parte del partito di Verdini e da parte di alcuni funzionari ministeriali romani e locali che gli hanno garantito l’intoccabilità fregandosene del ruolo della magistratura. Certe foto sorridenti e certe strette di mano sono il segno tangibile del disprezzo istituzionale(e noi conserveremo le foto di questi sorrisi!!). La politica e le istituzioni Toscane hanno due strade: o si assumono la responsabilità di legittimare il rettore del partito di Verdini o con chiarezza si dissociano e creano le condizioni per risollevare con nuovi vertici il prestigioso ateneo senese. Poche chiacchere e basta con gli equilibrismi da prima repubblica.
La nostra non è una presa di posizione ostile e ideologica nei confronti di Rossi e della Targetti. Addirittura il Maestro James nutre profonda stima per Stella. Qui si tratta di convergere fra tutti per il bene pubblico e per il futuro dei nostri figli e delle nostre prestigiose istituzioni. Pertanto nel pieno spirito collaborativo (da noi auspicabile) tra la segreteria di S.E. Cesare Mori e gli uffici regionali siamo (proprio per non farvi affaticare) a proporvi una bozza di comunicato da rendere pubblico da far firmare a Enrico Rossi e a Stella Targetti.
Bozza comunicato da far firmare al Presidente Rossi e all’assessore Targetti.
“Il presidente della Regione Toscana e l’assessore regionale Stella Targetti, esprimono sconcerto per la situazione dell’ateneo senese e nel prendere atto dei primi esiti dell’inchieste della magistratura chiedono immediati provvedimenti disciplinari interni da parte del direttore amministrativo Ines Fabbro e le dimissioni del professore Angelo Riccaboni. Nel contempo esprimono piena fiducia nell’operato della magistratura e sollecitano il Ministro Profumo per addivenire al rapido annullamento del decreto di nomina.La Regione Toscana nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali dei soggetti coinvolti si attiverà per quanto di competenza per ristabilire trasparenza e legittimità all’ateneo senese.
Firmato
Enrico Rossi (Presidente della Regione Toscana)
Stella Targetti( assessore regionale Università e Ricerca)”
(Voi della regione controllate la forma del comunicato, ma non modificate la sostanza)
Rimanendo fiduciosi insieme ai 2352 lettori giornalieri del blog per la risoluzione delle problematiche dell’ateneo senese rinnoviamo i più sentiti auguri di buon lavoro al Presidente e alla Giunta Regionale e un apprezzamento di stima nei confronti di Stella Targetti.
Di questi Uffici, Cesare Mori
Maestro James
5 comments ↓
Durante l’intervista che potete vedere nel link di sotto la Stella Targetti dal minuto 11 al 11,30 afferma di non usare “profumo”. Quindi non parla con quel ministro??
http://www.youtube.com/watch?v=5MmqL03BNB8&feature=related
Via il fenomeno eletto irregolarmente e al suo posto il mitico maestro James
Possibile che una mezza sega come Riccaboni riesce a mettere i piedi in testa a Rossi al Monaci al Ceccuzzi e questi ultimi rimangono fermi?
Caro compagno Enrico, non sprecare l’occasione: chiedi le dimissioni di Angelo Riccaboni. Rischiate di trovarvi piu’ di mille persone a protestare sotto i palazzi pubblici.
Occupiamo gli uffici della giuna regionale in modo pacifico e consigliamo al presdente Rossi di intervenire contro la cricca che sta portanto unisi nel baratro piu’ assoluto.