Senza tanti giri di parole invitiamo il Ministro Profumo ad attenersi al rispetto delle condizioni poste come vincolo di nomina dagli uffici del ministero. Non ci sono altre vie tranne l’annullamento del decreto di nomina di Riccaboni alla luce della conclusione delle indagini della magistratura. La violazione di tale prerogativa del Ministro ravviserebbe a nostro avviso motivo di ricorso all’autorità giudiziaria. Abbiamo già conosciuto il modus operandi menefreghista e a tutela delle cricche portato avanti dalla Gelmini e da qualche “nano di stato” sul territorio. Il neo Ministro dimostri il profilo tecnico e ottemperi alla naturale decisione dell’annullamento del decreto di nomina.
Ufficio legale di Fratello Illuminato