Da mesi,supportati dai fatti ,andiamo affermando che il prof. Riccaboni (per noi non piu’ rettore) è inutile al risanamento dell’ateneo e la sua permanenza(abusiva) ai vertici dello stesso sta screditando la comunità accademica e l’intera città.
I magistrati (come da notizie di stampa) indagando i membri della commissione elettorale dell’ateneo scrivono che “attestavano falsamente la regolarità delle elezioni di Riccaboni”. Basta questo per indurre una persona di buon senso a rassegnare le dimissioni. Invece il difensore dei dissestatori, ovvero Angelo Riccaboni, pur di tutelarsi e tutelare i suoi amici indagati sfida tutti e tutto e si rinchiude nel fortino. Non ha detto una sola parola sul dissesto e non ha rimosso l’indagato Carlo Bruni dal suo ruolo visto che è proprio indagato per l’affidamento del bar di Via Roma 56. Un clima e un modus operandi da sistema di cricca e tutela del malcostume gestionale.
Inoltre vista l’iscrizione nel registro degli indagati dovrebbe dimettersi dal senato accademico anche il prof. Bettalli.
Insomma, piu’ che inaugurare l’anno accademico qui bisognerebbe inaugurare una nuova stagione dopo una dovuta bonifica per il bene dell’ateneo e della città.E ci auguriamo che le istituzioni locali disertino l’inaugurazione e quindi invitino l’abusivo a rassegnare le dimissioni. Chi si renderà complice della farsa di lunedi 21 novembre? Il Ceccuzzi, il Bezzini, il Guasconi, il Mussari sono cosi convinti di partecipare all’inaugurazione celebrata da un rettore eletto con irregolarità?
A dimostrazione del modus operandi dell’abusivo segnaliamo la procedura di vendita del Palazzo Bandini Piccolomini deliberata ieri dal cda dell’ateneo che a nostro avviso dovrebbe essere sequestrata dalla magistratura per verificare l’iter e la documentazione.
Chi si renderà complice della farsa di lunedi 21 novembre 2011? E soprattutto che intende sfidare gli eventi?
Cittadini, Istituzioni, studenti, tecnici-amministrativi e docenti date un segnale di legalità: DISERTATE L’INAUGURAZIONE!!