Infact proprio una bella innovazione!

Continua la mania di certuni di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati e farlo in maniera talmente cialtronesca che se ne accorgono tutti e i soggetti ci fanno delle figurette ridicole. Vi ricordate della vicenda In.Fact. S.r.L.? Quella società che aveva sede lavorativa in Via Roma 56 dentro l’università piena di figli e generi? E vi ricordate del cambio repentino di sito al momento che Fratello Illuminato aveva denunciato la cosa? No? Ve la ricordiamo noi: http://shamael.noblogs.org/?p=977.

Ora viene fuori che la partecipata esclusivamente pubblica Etruria Innovazione viene messa in liquidazione per un buco in bilancio (niente di che rispetto ad altri), i soci pubblici si vogliono per lo più sganciare a partire dall’Università per arrivare alla Provincia di Grosseto come da dichiarazioni sul giornale di domenica e infatti domenica sera alle 20 e qualcosa il sito di Etruria Innovazione appariva così:

La mattina dopo di buon’ora era decisamente cambiato:

Da tutto questo sorgono delle domande che andiamo a rivolgere ai diretti interessati:

A Mauro Cresti professore tosiano berlingueriano, membro dell’associazione “Università Libera” (libera da chi? Dai dissestatori? Speriamo, ma da quell’associazione in questo senso non ci aspettiamo niente visti i componenti) nonché intestatario del dominio di Etruria Innovazione almeno fino all’aprile dell’anno in corso, chiediamo il perché di tale cambiamento. Forse da Via Roma 56 spira un vento in direzione di Banchi di Sotto 55 che trasporta certi vizietti?

E al presidente di provincia più amato dell’universo conosciuto Simone Bezzini chiediamo: ma al momento della scelta della propria portavoce nonché titolare dell’Agenzia Robespierre nonché figlia di Mauro Cresti questo ultimo era ancora presidente della società partecipata in questione? Perché se così fosse un bel comunicato stampa dove si facesse un po’ di chiarezza non sarebbe male.

E come mai a Grosseto danno l’impressione di scaricare il barile sostenendo che “siccome la sede è a Siena la questione è bene che venga chiarita a Siena”. Sembra, ripetiamo SEMBRA, che Grosseto dica: se la sono gestita loro, se la sbrighino loro a Siena. Non fa una bella impressione, comunque.

Siamo in attesa di chiarimenti perché, preme sottolinearlo, si sta parlando, ancora una volta, di SOLDI PUBBLICI (anche i finanziamenti alla ricerca ottenuti dai professori universitari lo sono e DEVONO essere impiegati per le ragioni per le quali sono stati richiesti. Siamo chiari?) e a quanto pare ancora una volta questi soldi PUBBLICI sono stati utilizzati in modo, diciamo così, opinabile.

Bezzini ci raccomandiamo!!! Almeno stavolta risponda eh …

3 comments ↓

#1 smilla on 10.21.11 at 14:08

E quale sarebbe il nesso tra In.fact e Etruria innovazione? Perché sfugge il nesso, fai un titolo su una cosa e poi parli di un’altra. Bezzini come fa a risponderti se non capisco cosa vuoi?

#2 Shamael on 10.21.11 at 19:46

Il nesso è evidente, anzi ce ne sono due: il primo è la modifica fuori tempo massimo dei siti web e il secondo è l’utilizzo di roba pubblica (come l’università) a fini privati o clientelari. Alle altre offese non rispondiamo.

#3 smilla on 10.22.11 at 00:21

quali offese? Vuoi dire forse che hai censurato dei commenti? E la libertà d’espressione?