La Magistratura sequestri presso l’Università di Siena la documentazione relativa ai libri in onore di Luigi Berlinguer voluti da Maurizio Boldrini

E’ quasi un anno che la coppia di scienziati del non far nulla Riccaboni e Fabbro con fare patetico e fuori da ogni regola tentano di coprire il sedere a quell’individuo che corrisponde al nome di Maurizio Boldrini (colui che gestiva la famosa area comunicazione ai tempi del dissesto di oltre 270.000.000 di euro). La vicenda oltre che patetica è vergognosa, illegale e indecorosa per l’ateneo.
I famosi volumi in onore di Luigi Berlinguer stampati dalla ditta Rubettino non deve pagarli l’università e non devono essere riconosciuti come debito dello stesso ente. Non esistono atti dell’ateneo che comprovano rapporti di ordine per i volumi alla Rubettino. Ci sono delle corrispondenze tra Boldrini e la Rubettino e quindi i libri li pagano Boldrini e Tosi visto che hanno deciso in anarchia totale e senza sottoporre il tutto agli organi dell’ateneo. Basta con questa buffonata che dimostra la pidocchieria, l’indecenza e il comportamento illegale di chi ha richiesto questi libri.
La magistratura sequestri con urgenza la documentazione e altri soggetti che ne hanno titolo segnalino immediatamente il sig. Boldrini alla Corte dei Conti. Basta giocare per i porci comodi di questi dissestatori con i soldi dei contribuenti.
A proposito dove sono questi famosi volumi?
L’università di Sassari che partecipava ad onorare il magnifico Luigi quanti soldi ha destinato all’opera?
Non perdete altro tempo: sequestrate la documentazione e punite i responsabili di questa vicenda patetica e illegale.
Ci stupiamo del fatto che il PD di Siena a cui è iscritto il sig. Boldrini Maurizio, sempre pronti a dar lezioni di morale a tutti, non abbia detto una sola parola su questa vicenda indecorosa e lesiva degli interessi dell’ente pubblico.
Intervenga la magistratura e valuti anche le responsabilità di chi sta coprendo il sedere all’individuo Boldrini Maurizio.