Dichiarazione spontanea e ufficiale: “NON SIAMO STATI NOI!!!”

Nella notte tra  sabato 2 e  domenica 3 settembre due amici, esperti radioamatori e specializzati nel conteggio delle antenne dei grilli, si trovavano nelle notturne vegetazioni naturali nei dintorni di Monsindoli: impegnati appunto nel conteggio delle antenne dei grilli. I due amici, Mizio e Tazio, si muovevano nel notturno separatamente e per comunicare nella distanza separatrice utilizzavano la radio (da veri esperti radioamatori). All’improvviso, mentre comunicavano attraverso la banda HF, dentro lo spettro elettromagnetico un altro tipo di spettro faceva capolino. I due sconvolti da questa presenza improvvisa e anomala, e ancor di più sconvolti dalla voce strana che disturbava le loro, cominciarono a sudare freddo: una sorta di paura preoccupante per la biancheria intima dei due grillologi.

Cosa stava succedendo ai due amici? I grillologi incolpevolmente erano capitati in un luogo dove quella notte un gruppo ristretto di mezzi alcolizzati e pieni esaltati, come loro consuetudine, stavano celebrando in cerchio l’invocazione a satana. Probabilmente questi invocatori patologici da quanto erano pieni di alcolici non avevano trovato la forza per riportare tra di loro satana e stranamente la loro invocazione aveva riportato nell’oggi un certo Udu, un barbaro dell’anno 270 (e non del 1270) appartenete alla tribù barbara dei Burgundi. Lo spettro e la voce del barbaro Udu si erano impossessati della comunicazione radioamatoriale e forse per una sorta di ritorsione,provocata anche dalle sputtanate del nostro blog, il medesimo barbaro approfittando dei due amici si è lasciato andare in una ferma e storica rivendicazione dell’innocenza dei barbari in merito al furto del “tetto dell’Abbazia di San Galgano”. Vi ricordate che il semiologo di Via Roma 56 Omar Calabrese, con supponenza, aveva asserito che il tetto dell’Abbazia di San Galgano era stato trafugato dai barbari? Proprio quella:  la stessa che ha fatto incazzare i barbari e gli stessi pur di affermarlo, rompendo  i confini dell’oltretomba, hanno consegnato a Mizio e Tazio (assidui lettori del nostro blog) un’intervista esclusiva ribadendo che “Non sono stati i barbari a trafugare il tetto di San Galgano(come asserito dal semiologo di Via Roma 56) per un motivo palesemente certificato: le invasioni barbariche sono esistite tra l’anno 166 e l’anno 476, mentre la costruzione dell’Abbazia di San Galgano ebbe inizio nel 1218 … più chiaro di così..”

Ecco a voi in anteprima planetaria l’intervista che il barbaro Udu della tribù dei Burgundi ha rilasciato a Mizio e Tazio.

Domanda. Udu, anzi barbaro Udu, dalle poche parole che abbiamo intuito appare evidente che i barbari sono incazzati con le affermazioni colpevolizzanti contro di voi fatte dal semiologo di Via Roma 56 accusandovi di aver trafugato il tetto dell’Abbazia di San Galgano?

Risposta. Uuu, gra gru … ma che burgate dice questo semiolugu!!! Nou siamo stati barbaru brutali e sanguinari … anche sui vustru libri di storia è scritto così. E non negu questu. Voi moderni però siete strani, soprattutto in quel di Via Roma 56. Di questu semiolugu non avevamo mai captato nullu dal mondo lontano dell’oltretomba. Perché deve lanciare false accuse nei nostri confronti? Ci deve chiedere scusa.

Domanda. Siete sicuri della vostra innocenza?

Risposta. E’ tutto scrittu e testimoniato. Noi non siamo stati. Probabilmente il semiolugu si sarà confusu dopo aver visto quel film “Le Invasioni barbariche”(perché noi dall’oltretomba seguiamo tutto di voi moderni) e distratto dalle ricordanze cinematografiche gli sarà sfuggita questa cazzata ipergalattica.

Domanda. Avete intenzione di presentare denuncia per diffamazione?

Risposta. Non ci pensiamu nemmeno. Il problema è tuttu vostru: unu che spara queste burgate lo fate ancora insegnaru all’università? Una domanda se posso….

Domanda. Ci dica Ubu..prego.

Risposta. Ma quei barbari che hanno saccheggiato l’ateneo senese a quale tribù appartengono?

Zzzz..fd..d.fd.sf.ds…si interrompe la comunicazione…craz zazzz…spraz