Nuova iniziativa! Il manuale del dissestatore di atenei. Prima puntata: le mogli

La redazione di Fratello Illuminato ha deciso di proporre una serie di iniziative “curturali” a beneficio di chi non è capace di fare quasi niente. Cominciamo quindi con un manuale, in comode puntate, di dissesto degli Atenei. La prima puntata analizza come si possa dare un contributo importante per il dissesto di un Ateneo con l’assunzione e/o la chiamata delle mogli di ordinari in servizio nell’Ateneo da dissestare. E leggiamoci una storiella.

Il MiUR ci dice che al 31 dicembre 2003 Mariotti Maria Alessandra è professore associato confermato di Matematiche complementari (MAT/04) presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa. Vi chiederete: e allora? Si dà il caso che nel 2004, ci informa sempre il Ministero, la professoressa non è più a Pisa, ma è a Siena. Come mai? Nel 2004, a Siena mancavano i matematici? Vediamo un po’: sempre il MiUR ci dice che c’erano 34 matematici e che nel settore della Mariotti ce n’erano 8. Strano! Allora, perché l’Università di Siena si sobbarca una spesa come quella corrispondente allo stipendio di un professore associato confermato se non ne ha necessità e in un periodo in cui il deficit era già presente e venivano manomessi i bilanci? Perché stiamo parlando della moglie del Prof. Maurizio Bettini (candidato per le sue opere letterarie al premio Nobel, soprattutto per l’ode a Piero Tosi), il docente che scriveva i discorsi al rettore Piero Tosi (altro motivo per dargli il Nobel) e faceva parte da sempre degli uomini fidatissimi di Luigi Berlinguer (i Berlinguer Boys, fedelissimi ascari del Sultanato di Stigliano). Si poteva lasciare inevasa la richiesta di Maurizio? No! Per la verità, ci furono molte resistenze e la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali di Siena non si prestò, anche per non penalizzare i propri giovani (che si sarebbero visti passare avanti sol per il fatto che fosse cotanta moglie una che aveva già il posto fisso a Pisa). Ma non ci fu niente da fare: Tosi gettò tutto il proprio peso nella vicenda e, con la promessa che il Ministero avrebbe pagato il budget, convinse la Facoltà di Farmacia di Siena ad accogliere la professoressa. Va da sé che i soldi del Ministero non sono mai arrivati esattamente come quelli per un altro centinaio di ricercatori a tempo determinato che sono rimasti sul groppone (mica è colpa loro sia chiaro) dell’Ateneo contribuendo non poco a dissestarlo.

Vi anticipiamo che le prossime puntate avranno ad oggetto almeno i seguenti argomenti: i figli, l’edilizia, i pensionati, gli amici degli amici, la gente che piace alla gente che piace. Intanto abbiamo fatto un passo avanti per imparare da gente che ne sa come dissestare gli Atenei.

 

 

 

 

 

 

3 comments ↓

#1 onesto lestofante on 09.09.11 at 04:24

ma vale anche per le coppie di fatto ? e per le amanti ? perché qualche storiellina ce l’avrei anch’io

#2 Shamael on 09.09.11 at 09:14

Ma prego carissimo! Siamo in trepida attesa. E certo che vale anche per le coppie di fatto. D’altro canto la giunta ha approvato anche il registro delle unioni civili, quindi … Come preferisce: o commenta qui o invia a shamael@mortemale.org.

#3 francesca on 10.09.11 at 14:36

oh ma che bella storiella romantica! e questa valente signora sarebbe la moglie di Bettini? ma proprio quel Bettini che se andava a pranzo con Schiavone che poi metteva tutto in conto alle casse del Sum? (vedi le belle notizie sul fatto quotidiano) . Ora Schiavone è sotto inchiesta per peculato e altri gesti cavallereschi. Ora si comincia a capire perché a Siena sono finiti i soldi e anche DOVE sono finiti. Complimenti anche alla famiglia Bettini.