Giurista, banchiere, storico, politico, esperto di aviazione, professore, esperto di fondi europei: tutto questo è il nuovo Einstein della modernità, ovvero Aldo Berlinguer, figlio di Luigi (parlamentare europeo eletto nel Nord-Est dell’Italia).
Aldo il Professore. Tutte le voci e le cattive parole scritte in questi anni contro Aldo sono state esagerate: tutta invidia e tanta cattiveria a ruota libera. Se gli altri non sono in grado di raggiungere i risultati di Aldo, la colpa non è sua, ma di voi poveri illusi e privi di genialità. Se Aldo è riuscito nell’impresa di diventare professore universitario in età giovanissima perché dovete malignare sul fatto che la sua carriera è galoppata negli anni in cui il padre (Luigi il parlamentare) era rettore e poi ministro dell’Università? Questi sospetti e queste malignità sono da retrogadi: il fato mentre decideva le sorti del nuovo Einstein erroneamente aveva deciso i ruoli di rettore e ministro del parlamentare Luigi. Che cosa c’entra il nepotismo e il rapporto padre-figlio nella carriera universitaria? La colpa è del fato: prendetevela con gli astrologi e con i pianeti. E a coloro che si lamentano consigliamo di cambiare segno zodiacale e veggente di riferimento.
Aldo il Banchiere. Da pochi giorni Aldo è stato nominato membro del Cda della Banca Antonveneta e qui non c’entra il fato: la nomina è stata decisa dal cda della banca MPS. Noi non conosciamo il curriculum di Aldo, ma sicuramente in questi anni avrà acquisito tutti i fondamentali richiesti a un banchiere. Sarebbe stato un grosso errore non nominarlo. Ci sentiamo di rassicurare tutti quei giovani brillanti laureati in economia e che hanno dei master e esperienze in ambito bancario: non disperate e non lasciatevi prendere da sentimenti di invidia e state tranquilli che la vostra esperienza prima o poi verrà valorizzata in altri settori, dall’agricoltura alla bioedilizia. Ripensandoci, dobbiamo ammettere che il fato anche in questo caso è intervenuto: il padre Luigi parlamentare del Nord-Est e il figlio Aldo banchiere di una banca del Nord-Est. Il fato lavora per superare le distanze tra padri e figli.
Aldo esperto di aviazione. Noi non sappiamo quando e come il nostro Aldo è diventato esperto di aviazione e di aeronautica civile: quello che ricordiamo è la sua nomina a membro del cda della società Aereoporto di Ampugnano ai tempi della presidenza Enzo Viani (quello della famosa inchiesta Galaxy). Chissà perché avevano nominato proprio Aldo??? Forse una spiegazione potrebbe venir fuori dalle esperienze giovanili del nuovo Einstein: probabilmente un giorno nel periodo della scuola durante un fine settimana a Stigliano nel vedere gli aerei alzarsi in volo dal vicino aereoporto di Ampugnano Aldo si sarà detto “un giorno farò il pilota di aerei!!!”. Il sogno non si è realizzato, ma un posto nel cda della società aereoportuale gli è stato concesso. Sono bellissimi i sogni da ragazzo!!!
Aldo esperto di fondi europei. Come mai tutte le università italiane non istituiscono un corso specialistico in fondi europei da assegnare al prof. Aldo Berlinguer? Ci risulta che il prof. conosce bene la comunità europea e la legislazione dei fondi: magari nei periodi di siccità potrebbe illustrare agli agricoltori la procedura per ottenere fondi europei per la realizzazione di pozzi artesiani. L’acqua è fondamentale per l’agricoltura. E anche i fondi.
Aldo il politico e lo storico. In questi ultimissimi giorni sul giornale del prode Bisi è apparso un mega articolo, quasi un trattato di storia, del nostro Aldo. Citava tante eccellenze della nostra città: stranamente, forse era distratto con il ruolo di banchiere, si è dimenticato di parlare dell’università e del dissesto famoso. Probabilmente ha evitato di trattare l’argomento per non sollevare conflitti d’interesse, visto che il padre è stato rettore dell’università e sponsor di Piero Tosi. Insomma il nostro Aldo è la novità dell’anno: banchiere e politico di razza. Più che “un campo delle idee” la sua associazione si è rivelata “un campo dei miracoli”. Ora possiamo dormire sonni tranquilli. Con il volo carrieristico di Aldo inizia l’era del rinnovamento e della politica basata sulla meritocrazia. E ricordatevi: firmate la petizione per l’assegnazione del premio Nobel al tuttologo Aldo Berlinguer.
Così ha deciso il fato.