Non ci trovo nulla di male se un politico o un amministratore pubblico(senza far torti ad altri) consiglia o supporta nella legalità un cittadino nella ricerca di un lavoro. Non ci trovo nulla di male.
Quello che invece è disgustoso e offensivo per una società avanzata e che ispira al benessere collettivo, è la gestione delle nomine e delle società di rilevanza pubblica o legate alla comunità, attraverso i legami di amicizia personale e all’interno di un groviglio di rapporti autoreferenziali.
Non vi preoccupate, va tutto bene. Deve funzionare cosi: non si scandalizza piu’ nessuno. Solo una cortesia: non ci rompete piu’ con salamalecchi del tipo “basta privilegi serve la meritocrazia” o “trasparenza e sobrietà” o “rompiamo con il passato”.
E visto che ci siamo , un consiglio ai ragazzi che si diplomano e alle loro famiglie: non spendete soldi per lauree in economia o altri rami specialistici. Al massimo se volete fare un investimento, comprate una barca a vostro figlio, cosi invita un po’ di persone importanti e dopo un veleggiata, vedrete che un posto da manager non glielo nega nessuno.
Ci manchi molto Enrico Berlinguer……