Che vergogna!!!

Ecco chi è che viene a sostenere Ceccuzzi. Abbiate la cortesia di leggere l’articolo che segue e guardate che bei sostenitori ha Ceccuzzini:

 

Giuliano Amato, vitalizio da 30mila euro al mese. Lui tagliò le pensioni agli italiani

Lo chiamano il ‘Dottor Sottile‘ per lodare il suo acume politico, di certo oggi lo sarà anche per l’astuzia con cui Giuliano Amato, colui che per primo mise mano al sistema pensionistico italiano, zitto zitto si porta a casa un bel vitalizio da 30mila euro, sommando le pensioni di professore universitario e di parlamentare. Un bel colpo davvero messo a segno dal Dottore.
Una storia ironica e paradossale, una delle tante che caratterizza la nostra Seconda Repubblica, a cui comunque non si deve dare una lettura fuorviante: la riforma delle pensioni voluta dal suo governo a metà degli anni Novanta era giusta e doverosa, perché il sistema precedente era troppo squilibrato ed insostenibile nel tempo, ma certo Amato non ci fa una gran figura nel mettere insieme una pensione Inpdap da ex professore universitario di 22.0488 euro lordi al mese, con la pensioncina da parlamentare di 9.363 euro. Una cifra che non gli impedisce, per altro, di continuare a prendere incarichi: due pubblici, come presidente Treccani e presidente comitato dei garanti per il150esimo dell’Unità d’Italia, e uno privato come senior advisor della Deutsche Bank.
Si scopre così che l’acerrimo nemico dei baby pensionati è andato in pensione a 59 anni, che l’uomo del rigore accumula allegramente pensioni ed incarichi vari ben remunerati, alla faccia di tutti i giovani lavoratori precari che si arrabattano per poche centinaia di euro: lo sappiamo, stiamo scadendo nel populismo più facile, ma allora fatecelo essere fino in fondo per una volta, e lasciateci dire che rinunciare a qualcuna di queste forme di introiti, sarebbe per Giuliano Amato un nobile gesto, un modo per ricondurre il suo nomignolo all’intelligenza di statista che tutti gli riconoscono, perché oggi di sottile ci sembra esserci solo il modo con cui ancora una volta il Potere si ingrassa alle spalle dei cittadini.

2 comments ↓

#1 Moreno on 05.04.11 at 05:13

Ma il povero Piccini quanto prende di stipendio per aver meritato il posto di vice direttore generale da cassiere vice capo ufficio? Credo che costi alla banca diverse centinaia di migliaia di euro all anno…

#2 il santo on 05.05.11 at 11:25

la banca è privata, l’inps è pubblico, forse c’è una piccola differenza o sbaglio?