Non ci prendiamo in giro e non voltiamo lo sguardo da un’altra parte. Prendiamo finalmente coscienza che il sistema politico senese guidato in equilibrio da Ceccuzzi e Verdini è confuso e non è salutare per bene e il futuro della città. Non facciamo come gli struzzi quando invece tutti sappiamo che sino ad oggi Ceccuzzi e Verdini indicavano per la maggioranza e per l’opposizione i nomi da nominare nei vari consigli di amministrazione. Non giocate con il fumo negli occhi per nascondere le responsabilità di Ceccuzzi nella gestione di tutto in questa città: dalle nomine,all’aereoporto di Ampugnano fino al sostegno della gestione tosiana e ricaboniana della università.
Il gioco in atto e ben orchestrato dai ceccuzziani è chiaro: demolire stupidamente il sindaco uscente Cenni, isolare e far passare il Mussari come uno che non conta più nulla, dipingere come un appestato chi non si allinea con il soviet ceccuzziano. Praticamente, il Ceccuzzi proprio perché non ha i titoli per rivendicare il ruolo di “nuovo della politica” e proprio perché è il responsabile massimo del disastro del sistema Siena che cosa ha studiato con i suoi comunicatori? Una cosa così sciocca che l’hanno capita anche i famosi colonnini di piazza: gettare fango su tutti, da Pierluigi Piccini al Cenni al Mussari a Martelli e al gruppo dell’associazione Per Siena. Così facendo il capo del soviet pensa di rifarsi una verginità e trionfare su tutti.Dicevo prima che questa strategia è sciocca. Palesemente sciocca. Ma vi rendete conto della banalità e al contempo dell’arroganza dei ceccuzziani. Hanno governato fino ad oggi e all’improvviso sol perché Ceccuzzi è un debole politicamente, fanno di tutto per denigrare e isolare il resto della città pensando di lasciare un uomo solo al comando. Ma non diciamo blasfemie.Queste sciocchezze possono raccontarle ai vari Iantorno e Cannamela e al “cavaliere immacolato” Evangelisti. La realtà è un’altra: il mondo del lavoro,le forze produttive e i cittadini nel loro insieme attendono risposte concrete e non fumo negli occhi, che serve solo a garantire le poltrone per il Ceccuzzi e i fratelli Monaci. E ancora: Ceccuzzi in un solo colpo pensava di attaccare populisticamente i poteri forti e raccogliere il massimo consenso nei ceti popolari della sinistra.Invece in un solo colpo è riuscito ad irritare i cosiddetti poteri forti(che non hanno nulla di illegale) e sta perdendo la stragrande maggioranza dei ceti popolari e la vera anima della sinistra. Ceccuzzi è un funzionario di partito e non ha niente in mano per presentarsi come l’uomo che accompagna il rilancio della città. In questa competizione elettorale ci sono solo due candidati che rappresentano al meglio le vere anime della città: Gabriele Corradi e Laura Vigni. Tutto il resto sono solo fumo negli occhi che tutte le mattine ci propina dal suo giornale il ceccuzziano Strambi.