Torniamo a bomba

Riportiamo ancora una volta, visto che non c’è stata risposta, l’art. 35 (comma 3, let. e) del D.L. 165/2001) che così recita: «composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.»?

Secondo questi uffici il concorso per EP del ceccuzziano Benocci è viziato dall’inosservanza del suesposto articolo di legge, visto che in commissione il presidente era il ceccuzziano Franco Belli, dirigente sindacale della FLC-CGIL esattamente come il candidato poi risultato vincitore. Questi uffici invitano il rettore Riccaboni, il direttore Fabbro (soprattutto lei visto che Benocci è designato a capo della divisione del Personale Tecnico Amministrativo) e l’ufficio legale dell’Ateneo ad accertare questa palese violazione di legge.

La legge è uguale per tutti o no?