Visto che lo storico Catoni è così appassionato di valori risorgimentali ed è arrivato addirittura a convocare tutti i servitori della ex piccola Oxford berlingueriana-tosiana, grazie anche all’impegno giornalistico del mitico Bisi, a questo punto siamo curiosi di conoscere il giudizio del medesimo storico Catoni su questo aspetto: come si possono conciliare i grandi valori risorgimentali con il gruppo che ha contribuito se non ha fatto addirittura da protagonista nel dissesto finanziario dell’Ateneo? La domanda ci sorge spontanea perché al cospetto del megafono erano presenti alcuni dissestatori e sostenitori di questi ultimi ben noti a quest’ufficio. In prima fila apparivano il genio Boldrini, l’invisibile assessore alla cultura Marcello Flores e il tosiano Fiorino Iantorno. D’ora in poi il megafono sarebbe bene usarlo per mettere in luce le nefandezze che hanno ridotto in ginocchio l’Ateneo così come i valori risorgimentali bisognerebbe ricordarseli 365 giorni l’anno e non per ostentare una condivisione del tutto evanescente e non sostanziale.
Perché certo se il grande Garibaldi fosse stato ancora vivo i Mille li avrebbe mandati dentro all’Ateneo per liberlo dai dissestatori!