Ecco a chi dare la colpa delle lungaggini burocratiche messe in piedi dalla schiera che rotea intorno a Ceccuzzi. Ecco chi sono gli artefici del nuovo fondamentale gioiello comunicativo di questa campagna elettorale, il mitico “Laboratorio delle idee per Siena 2016”, e pensare che per un attimo avevamo creduto che gli autori fossero i soliti comunicatori yes men!
E invece no, cari lettori. In questa campagna elettorale ricca di colpi di scena (e, in certi casi, forse anche di spugna) un nuovo fondamentale scoop. Notiziona. Il Laboratorio delle idee lo ha voluto il Sellato Cannamela. Ecco alcuni stralci degli struggenti e preziosi passaggi che il Sellato ha voluto comunicare al mondo “Il Comune del futuro dovrà essere limpido e attraversabile”. Interpretare il Cannamela pensiero non è facile. “Attraversabile”? Ma, dico io,avete mai sentito definire il rapporto tra cittadino e istituzioni come “attraversabile”? Forse Cannamela si confonde col ponte alla stazione.
E poi un’altra considerazione, su questa stravagante affermazione “Il Comune del futuro dovrà essere limpido”. Ora, non pensando che Cannamela avesse voluto rivolgersi alla cooperativa che in Comune va a farci le pulizie, pensiamo che abbia voluto fare riferimento al fatto che, secondo lui, a necessitare di limpidità è la gestione amministrativa. Una sola parola: riborda!
Infatti il Sellato Cannamela (che più di una voce vuole nella rosa dei nomi che Ceccuzzi vorrebbe accanto a sé come assessore se i senesi lo votassero. Avete capito bene, senesi? Potreste trovarvi Cannamela assessore, non so se vi è chiaro il concetto – auguri) non è nuovo a tirare fango verso l’amministrazione uscente. Grande strategia davvero. Soprattutto grande lungimiranza politica da parte di chi (forse) gli fa fare da ventriloquo facendoli esprimere giudizi che difficilmente potrebbe esprimere in maniera aperta (e chi sono questi fenomeni della strategia politica, penserete voi? I Diessini, ovviamente, che ancora non hanno capito che è un po’ difficilino per loro pensare di potersi permettere il lusso di prendere le distanze dalla gestione Cenni ). E, ancora una volta, non ci capacitiamo di come Mauro Marzucchi, che di questa amministrazione ribadiamo è stato prima assessore e poi, vice sindaco e quindi non propriamente estraneo da quella stessa amministrazione che Cannamela attacca, si lasci ripetutamente trattare così pubblicamente dal Sellato la senza batter ciglio.
L’articolo si conclude, poi, con una vera chicca. Ossia, la richiesta del Sellato di avere, udite udite, un centro destra più combattivo in queste elezioni. Ed ecco che, maliziosi come al solito, intravediamo nelle dichiarazioni di Cannamela una manina suggeritrice. Abbiate un attimo di pazienza e seguite il ragionamento che sto per farvi. La parola “ballottaggio”, negli ambienti politici e non, sta entrando sempre di più nel vocabolario cittadino. Perché mai un esponente del centro sinistra dovrebbe volere un candidato a lui in opposizione forte? E perché chiamare in causa solo il centro destra? Provo a fare un ipotesi. In caso di ballottaggio è ovvio che si troverebbero a fronteggiarsi Corradi (sostenuto, tra gli altri, da Pierluigi Piccini) e Ceccuzzi (sostenuto, tra gli altri, dal Sellato Cannamela). E questa ipotesi fa venire più di unmal di pancia ai Diesse.
Perché cos’è che fa comodo a lor signori? Semplice, che il candidato del Pdl (il pasticcere Nannini) si metta a fare campagna elettorale sperando che sottragga i voti a Corradi. A questi signori però, sfuggono molti passaggi. Per fare questo giochino bisognava che facessero scegliere al Pdl un altro candidato, perché, con tutto rispetto, il pasticcere Nannini se prende più del 9% va stappata una bottiglia (o forse anche più di una).
Cari Diesse, avete perso l’allenamento per caso? In passato questi magheggi vi riuscivano meglio, stavolta mi sa che vi è andata male. Ceccuzzi cominci a prepararsi al secondo turno e i suoi spin doctor lo preparino bene per i confronti pubblici e diretti tra tutti i candidati. Mica si vorrà sottrarre?
Ecco che mi torna in mente la parola “attraversabile” del Sellato Cannamela, forse intendeva davvero un ponte ma non quello della stazione; forse il ponte usato per congiungere due parti –all’apparenza opposte – a cui si riferiva Cannamela è quello che una volta attraversato, congiunge e unisce direttamente il PD al PDL .
Cari lettori, date retta, il voto utile non è uno slogan. A Siena sta diventando una necessità.
p.s. Ma Ceccuzzi avrà realizzato, fino in fondo, che squadra lo circonda?
Firmato
La Primula Rossa