Nomen omen: Campioni!

ockhamIn questi giorni dominati dalle vicende del Monte dei Paschi, da Beppino che si dimette dall’ABI, dal suo abbandono da parte dei sodali fino a ieri più fedeli, ha rischiato di passare sotto silenzio una notiziola niente male che arriva da Roma. Il candidato alla presidenza della Regione Lazio del Partito Dissestatori Nicola Zingaretti ha infatti presentato con grande enfasi il proprio listino, molto caratterizzato dalla società civile (te pareva) e dall’alto numero di donne presenti. E proprio tra i candidati al Consiglio Regionale, in quota “cultura” come strombazzano tutti i giornali romani, abbiamo il piacere di segnalare l’ingegner Tatiana Campioni, l’ex dirigente (e tuttora funzionario) del Comune di Siena alla quale il sindaco Cenni affidò a fine 2008 la gestione del museo di Santa Maria della Scala. Peraltro la stampa laziale, ingannata dalla biografia fornita dalla signora, parecchio ambigua sull’argomento, la ritiene ancora saldamente alle redini del complesso museale
senese (guardatevi, anche on line, Il Messaggero, Roma domani ecc.). In che condizioni sia stato ridotto il museo nei pochi anni dell’ingegneristica gestione (a 107.000 euro l’anno di compenso) è oggi sotto gli occhi di tutti,ma incurante di ciò “nostra signora dei lavori”, come la battezzò benigno il Venerdì di Repubblica nell’agiografico articolo dedicatole il 26 marzo 2010, grazie ai potenti santi che intercedono per lei nel paradiso veltronian-piddino, è pronta a mettere l’esperienza maturata al servizio della regione Lazio e del suo futuro presidente. In effetti… se non ora, quando?

Roscellino
(pane al pane e vino al vino)

1 comment so far ↓

#1 azzurra on 01.27.13 at 20:06

è sbalorditivo!!!!! positivo è il fatto che forse il comune risparmia uno stipendio, ma restando in tema di risparmi vi sembra possibile che sia in funzione al Santa Maria l’ufficio per Siena Capitale della Cultura, che è diventato praticamente l’ufficio privato di esponenti del comitato. e la luce? e il telefono? eecc. chi paga?