Scelte coerenti dai nuovi vertici di MPS: rimuovere Valentino Fanti e David Rossi da ruoli di primo piano

L’indagine in corso sull’affaire Antonveneta non è un “complotto ordito a tavolino” come asserito da qualche comunicatore miope alla fermata del Freccia Rossa. Non conosciamo la conclusione ma sotto gli occhi di tutti ci sono gli elementi per comprendere i motivi dell’inizio dell’inchiesta:un prezzo di acquisto ingiustificabile e l’assenza di una “due diligence”.Senza attendere gli esiti giudiziari possiamo quindi affermare che gli ex vertici della banca hanno creato un danno alla banca MPS e di riflesso al sistema economico senese che usufruiva della redditività della banca attraverso le erogazioni della fondazione MPS. Questo il dato economico e politico. A questo dobbiamo aggiungere un altro elemento che ha contribuito a indebolire il patrimonio della banca: l’uso esagerato delle sponsorizzazioni con un potere mai conferito da altre parti all’area comunicazione di MPS. La bufera Antonveneta è solo all’inizio e non è un venticello di inizio autunno.I vertici della banca e la città di Siena hanno il dovere di approfondire quanto successo nel passato e chi ha la titolarità delle decisioni, non puo’ rimandare la rimozione di coloro che affiancavano Mussari nella gestione della banca. E anche la politica richiami alle proprie responsabilità coloro che giustificarono e assecondaro quella scelta.Se è autentico quello che affermano Viola e Profumo circa le loro intenzioni di recidere con la getione precedente, allora, siate consequenziali: rimuovete dai ruoli attuali i mussariani Valentino Fanti(capo della segreteria di Viola e Profumo)e David Rossi(capo della comunicazione). La bufera è solo all’inizio; e non occorre lavorare nei palazzi di giustizia per capire la portata dell’inchiesta. Basta leggere gli eventi. Ma il solito comunicatore miope deve aver influenzato anche qualche altra penna della comunicazione; con questa bufera in corso qualcuno ha pensato di inserirci dentro lo scoop sulle future nomine della fondazione MPS. Ribadisco il concetto: la bufera è solo all’inizio e per risollevarre le sorti della banca e della città non servono soldatini di carta,stampata; ma solo scelte chiare e dure. E non bisogna “attendere” l’iscrizione nel registro degli indagati per operare un taglio netto con il passato.

 Albus Silente