Tommaso Occami. Fantapolitica? Forse sì forse no

Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato, ma qualche vota si indovina. La pulce nell’orecchio me l’ha messa la notizia che Bersani non chiederà a D’Alema di ricandidarsi. Mi direte: ma cosa c’entra? C’entra. Ammettiamo che sia il segretario del Partito Democratico che Berlusconi, per motivi diversi, avessero deciso di fare pulizia nei propri partiti. E a fronte di questo avessero, altresì, deciso di darsi una mano. Bersani ha bisogno di vincere le primarie che a questo punto sembra cosa scontata. Pierluigi assicura Renzi che  procederà a un cambiamento e a uno sganciamento dai vecchi notabili del Pd, avendo nel mirino proprio baffino. Quest’ultimo rilascia una intervista dove afferma che non si sarebbe voluto ricandidare alle politiche, ma visto il modo con cui viene trattato dal sindaco di Firenze ha cambiato idea, si ricandiderà e usa parole minacciose nei confronti di Renzi. Le situazioni precipitano: Veltroni annuncia che non si ricandiderà come parlamentare e a seguire Franceschini annuncia che farà lo stesso. Negli stessi giorni scoppia il caso Antonveneta nelle pagine del Giornale, testata notoriamente vicinissima al PDL e a Berlusconi in particolare. Si dice anche che Gian Marco Chiocci abbia un rapporto diretto con il Cavaliere. Sarebbe così forte il giornalista dell’inchiesta sul Monte che potrebbe addirittura bypassare lo stesso direttore Canè. Tutto ciò è molto interessante! Ipotesi: se fosse stato proprio qualcuno di molto importante del Pd a chiedere al Giornale di fare un articolo sull’operazione di acquisizione dell’Antonveneta? Sarebbe stato impossibile domandarlo a qualche quotidiano “amico” come ad esempio La Repubblica. In più il PDL deve tentare di fare come fece nel 2006 quando recuperò un mare di voti a scapito proprio di un Prodi che sembrava trionfante. Nel 2006 Berlusconi attaccò la sinistra vincente con due argomenti di cui uno fu proprio quello legato alla scalata di Unipol nei confronti della BNL con la famosa frase di Fassino: abbiamo una banca!  L’altro argomento fu la proposta dell’abolizione dell’ICI. Se ci si pena bene anche oggi il tentativo di recupero elettorale da parte del Cavaliere ha gli stessi argomenti: IMU e Finanza. L’argomento della Finanza e del Monte in più contrasta efficacemente gli scandali che stanno interessando i dirigenti del PDL da Fiorito alla Polverini a quelli intorno a Formigoni. Come potrebbe, dicono nel PDL, governare l’Italia un partito che ha al suo interno delle situazioni come quelle che investono il presidente dell’ABI. Quindi tutti a casa, sia nel Pd sia in quello che sarà il PDL. L’ex AN è in procinto di lasciare il popolo delle libertà per costruire una destra vera e propria, la Lega andrà per conto proprio nel tentativo di recuperare il nord in attesa di vedere cosa succederà con la vicenda Finmeccanica. E vai con la terza Repubblica. Ma veniamo alle vicende più strettamente senesi. Bersani non è contento di come sono state gestite la banca e la città in questi ultimi anni e quindi ha poca voglia di difendere i suoi di Siena; in più c’è Profumo a dare garanzie. Le giravolte di Ceccuzzi da Renzi a Bersani per le primarie potrebbero avere anche questo risvolto: un ultimo tentativo di trovare delle coperture politiche. Coperture che sono venute meno ai senesi, basti pensare alle scelte che riguardano il Monte e in particolare modo quelle sul personale, la vicenda del commissario al Comune, la legge sulle Province e via discorrendo. Nel passato si usava dire che il re era nudo. È questa volta è veramente nudo: la caduta di D’Alema farà venir meno tutta una serie di alleanze di cui il Pd senese ha usufruito a partire proprio da Giuliano Amato & C.

T.O.

3 comments ↓

#1 Bastardo Senza Gloria on 10.17.12 at 03:05

Ma alla fine del mazzo, chi erano i principali rappresentanti locali di queste strategie romane del pd?
Chi ha manovrato perché tutto sia stato possibile realizzare?
Il “groviglio armonioso” di Siena non era altro che una testa di ponte di certe strategie romane?
Come al solito tutte le strade portano a Roma……o a Stigliano??
Ci sono stati nella prima repubblica partiti che si sono sgretolati per molto meno.
Vedremo. Intanto qualche soldatino della missione viene lasciato sempre più solo.

#2 davide.s on 10.17.12 at 13:23

I miei complimenti, lei ha scritto esattamente quello che sta accadendo. Chapeau.

Mi permetto solo di aggiungere una cosa, aspettiamo con ansia il primo arresto.
davide.s

#3 cipuoiscommettere on 10.17.12 at 21:37

sono contento di leggere finalmente qualcuno che vuole spezzare e fare luce su questo “groviglio armonioso” o meglio disastroso visti i risultati …
@davide.s …il primo arresto? sperem; sovente i notabili non si sporcano … hanno il grembiulino