Sig. Procuratore Generale,
diversi giovani, madri di famiglia, hanno perso il lavoro perchè precari all’università di Siena e il personale tecnico-amministrativo (perchè i docenti sono tutelati dalla cricca dei baroni) ha subito un taglio indiscriminato al salario. L’università di Siena è stata massacrata contabilmente, moralmente e le persone oneste hanno subito angherie, discriminazioni e privazioni di diritti inviolabili. Oltre 200 milioni di dissesto e ad oggi dopo anni e anni nessun processo avviato e mentre la povera gente ha difficoltà con i mutui, le spese per i figli, i dissestatori se la godono impuniti. L’università di Siena è guidata da un rettore illegittimo e da una condannata dalla Corte dei Conti, il cda vota bilanci consuntivi con evidenti irregolarità e cosa succede? Niente! Lo Stato e in questo caso la magistratura ha lasciato soli i cittadini che rivendicano legalità e giustizia.
Chiediamo un Suo intervento urgente per attivare tutti gli Istituti giuridici per sbloccare le inchieste avviate anni fa e in alcuni casi avviarne altre, perchè un dissesto di oltre 200 milioni di euro necessitava di una maxi inchiesta e di precise ordinanze di arresto. Chi pagherà per tutto questo? Sempre i cittadini e la comunità mentre i responsabili se la godono?
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Qualcuno che si sciacqua la bocca dicendo di rappresentare la società civile, di portare avanti la “sostenibilità”, di essere “discontinuo”, di essere “solidale” sempre pronto dalla parte della “gente” e via discorrendo, dovrebbe farsi carico anche di queste denunce sulla mancata moralità di certe istituzioni. Dove sono? Hanno forse paura di dover rinnegare se stessi sulla via della denuncia morale/civile alla base di ogni vero cambiamento?
La prego S.E. Commissario di Siena faccia vedere loro come si persegue la moralità.
Ora alla “sagra democratica” altri bei paroloni per tutti………