Ce ne faremo più che una ragione

Questi uffici, sempre mantenndo un profilo istituzionale, sono a rallegrarsi non poco per il cambio ai vertici della prefettura. Uno dei motivi di questo rallegramento è ben esplicitato nella foto. Ci si chiede, difatti, come mai – al di là delle osservazioni sacrosante fatte dall’Eretico sul presenzialismo a tutte le possibili occasioni castiste -, il collega Pantalone si sia tanto speso, su pressione anche del Paonazzo del Nicchio e del Fantasma della Provincia, per il decreto di nomina del raffigurato rettore ABUSIVO Criccaboni. Il tutto, se ce ne fosse bisogno, corroborato da quanto dichiarato dal sedicente critico Madioni. E come mai ha avallato tutte le soperchierie eseguite dall’egemonia, mai prendendo posizione – per esempio – a favore dei lavoratori (non solo di quelli universitari) e sempre e comunque “raffreddando” a favore della casta? Questi uffici sono devoti al principio di legalità e allo Stato di diritto e non possono che deprecare l’operato del RAPPRESENTANTE DELLO STATO SUL TERRITORIO PROVINCIALE del collega.

Auspicando che pervengano, almeno ora, tutte le smentite e i passi indietro opportuni, porgono questi uffici un gelido saluto e un a mai più rivederci.

Di questi uffici

Cesare Mori