Torniamo a bomba sulla disgustosa e illegale vicenda “Criccaboni-Frediani”. Questi due esimi scienziati (insieme alla nota maestrina condannata dalla Corte dei Conti Ines “danno erariale” Fabbro), avendo avuto evidentemente sentore che qualcuno si era accorto che questa vicenda di Astrea puzzava di merda lontano un miglio, cosa hanno pensato? Hanno pensato, linci che non sono altro, di cancellare sia il sito astrea.info che, ad oggi, risulta irraggiungibile. Ci ricordano moltissimo quegli altri scienziati di InFact, vi ricordate? Quelli che avevano la sede operativa in Via Roma 56 (dichiarato sul sito) e poi il giorno dopo la denuncia di Fratello Illuminato tolsero la scritta dal sito. Proprio non imparano mai niente. Comunque, nell’attesa – come auspica la nostra lettrice Heidi – che arrivino i marines, i carabinieri, lesercito, la guardia di finanza e chi più ne ha ne metta in Banchi di Sotto 55, se avete la curiosità di sapere com’era fatto il sito registrato a nome di Lorenzo Frediani, registrato fra l’altro con la mail dell’Ateneo (cosa che dimostra la pretesa di impunità totale presunta da questi personaggi, come se ci volesse tanto a farsi una mail gratuita qualsiasi), eccone un’istantanea.
Ad majora, cricca!