La Summa degli orrori nel dissesto universitario senese. Capitolo IV. “Deve stare un tantino calmo”

Un’ulteriore conferma che l’università era ed è gestita da una cricca di dissestatori che invece di levarsi cortesemente dai loro incarichi le facevano e continuano a farle di tutti i colori per non mollare la sedia. Così facevano ai tempi di Tosi, così stanno facendo con Riccaboni. Loro non mollano e l’università precipita. A conferma dei vari rapporti ambigui tra i dissestatori e ambienti del Ministero dell’Università risulterebbe esserci un contatto confidenziale tra  l’ex presidente dei sindaci “copritori” (dovevano essere revisori, ma non hanno adempiuto ai loro obblighi!!!) Enzo Martinelli e una parlamentare del centrodestra, così par di capire.

Il dissestatore Enzo Martinelli, anzi, il sindaco “copritore” dei dissestatori, sentendosi offeso del fatto che il direttore amministrativo Emilio Miccolis voleva sgombrarlo (giustamente!!!) chiama in suo soccorso mezzo mondo. Quello che più inquieta è il soccorso chiesto a questa, par di capire, parlamentare. Il Martinelli, spocchioso e illimitato come il suo solito, chiede alla parlamentare l’intervento diretto del Ministro o del Direttore Generale del Ministero. La parlamentare, chiaramente in buoni rapporti con il “copritore capo” gli risponde “stai tranquillo … faccio subito”.

Avete capito in che mani era ed è l’università? Nelle mani di una cricca. Tutto questo agitarsi del Martinelli perché pretendeva che dal ministero partisse una telefonata per dire al D.A. dell’Università di Siena Emilio Miccolis di “stare un tantino calmo”.

Il Martinelli Enzo mica si è posto il problema dei danni fatti all’Ateneo. No. Lui doveva pensare al suo sederino intoccabile. Ma vergognatevi per un’intera vita.