Qualche domandina di ordine giuridico all’amministrazione universitaria

Domanda numero 1.

E’ vero o non è vero che il 4 ottobre di fronte al giudice del lavoro di Siena verrà discussa l’opposizione al decreto ingiuntivo proposto da Loriano Bigi (lo ricordiamo coinvolto a pieno titolo nello scandalo del SUM con cui l’ateneo senese ha avuto ed ha rapporti piuttosto stretti al contrario di quanto sostiene Riccaboni) per l’escussione di oltre 100.000 euro secondo lui dovutigli? E’ vero o non è vero fra l’altro che Ines Fabbro ha sostenuto in più sedi che il Bigi, noto dissestatore conclamato e sotto indagine per due dissesti (ciù is megl che uan), aveva ragione ad esigere queste cifre? Ora vediamo se il giudice prende le parti dell’Ateneo o dei dissestatori.

Domanda numero 2.

E’ vero o non è vero che in data odierna si laurea Andrea Leonardo Frediani nel corso di laurea in “Economia dei Mercati Finanziari” con relatore Michele Patanè (Associato di “Economia degli intermediari finanziari) e con una commissione così composta:

Di Pietra Roberto (ordinario, Presidente), Bertelli Ruggero (Associato),Maraghini Maria Pia (Ricercatrice), Patanè Michele (Associato), Pierani Pierpaolo (Ricercatore), Pasquale Ruggero (Ricercatore), Barnabè Federico (Associato)? Vale a dire che il figlio di Lorenzo Frediani, consigliere finanziario del rettore e professore di “Economia degli intermediari finanziari” si laurea:

1) Nella stessa Università del padre;
2) Nella stessa Facoltà del padre
3) Nello stesso Corso di Laurea del padre;
4) Nello stesso Dipartimento del padre (Studi Aziendali e Sociali);
5) Nella stessa disciplina del padre;
6) Con un associato dello stesso settore del padre.
E se sì, come si concilia tutto questo con il Codice etico appena approvato dall’Ateneo, in particolar modo con l’art. 3 che recita:
(Doveri di lealtà e di collaborazione reciproca)
Ciascuno è tenuto, secondo il proprio ruolo, ad osservare la massima lealtà e correttezza, prestando altresì piena collaborazione allo svolgimento dei compiti dell’Ateneo. Sono inammissibili gli abusi di potere, le resistenze burocratiche, i comportamenti non trasparenti, i favoritismi e le richieste di favoritismi.
E’ vietata ogni forma di nepotismo, nonché di accordo volto a condizionare indebitamente la vita della comunità universitaria.

1 comment so far ↓

#1 claudio c. on 09.28.11 at 16:44

hanno veramente la faccia come il culo