Questioni di doppi e più incarichi (prima puntata): i casi di Alessandro Piazzi, Riccardo Conti e Edmondo Cirielli

Volevamo scrivere un intervento di carattere tecnico e illustrativo per gli studenti di ingegneria delle telecomunicazioni, parlando della caratteristiche delle cabine dell’Alcatel, ma il nostro gruppo di lavoro tecnico non ha concluso lo studio e quindi rimandiamo in autunno la divulgazione. Il cdr di Fratello Illuminato, per rimanere nell’attualità, ha deciso di approfondire una questione già dibattuta a Siena come nel resto dell’Italia: la questione dei doppi e più incarichi riferibili ad uomini politici e rappresentanti delle istituzioni.

Dalle forze politiche, soprattutto dal centrosinistra, in tanti si sono espressi negativamente sui doppi e più incarichi e sull’incompatibilità tra ruoli nel partiti e nominati in enti e società: a tal proposito ci preme sottolineare ed apprezzare la scelta di Franco Ceccuzzi di lasciare il ruolo di parlamentare e svolgere solo quello di sindaco di Siena. E non solo: di Ceccuzzi abbiamo condiviso le seguenti dichiarazioni rilasciate il giorno 17 luglio 2011 : “Da anni facciamo un bando di evidenza pubblica e abbiamo anche approvato una mozione ispirata alla carta etica: niente doppi incarichi e, se proprio non se ne può fare a meno, il secondo a titolo gratuito”. Il rischio di far strada agli amici degli amici è però sempre in agguato: “C’è spesso un eccesso di personalizzazione e spero di non caderci mai perché la malattia è contagiosa. La personalizzazione può portare a fare nomine non in base a criteri di lealtà istituzionale ma a quelli di fedeltà”. Fatta salva la sua scelta, ancora non abbiamo capito a chi erano rivolte queste affermazioni e in quale città le stanno applicando: questo ci sfugge e di certo non vengono applicate a Siena.

Vi facciamo alcuni esempi e nei giorni che verranno altri ancora.

Caso n.1. Alessandro Piazzi: plenipotenziario per la sostituzione di Gabriello Mancini alla presidenza della Fondazione MPS, esponente del PD senese, attualmente ricopre tre incarichi (ben retribuiti): membro della Fondazione MPS, amministratore delegato di Intesa Spa e amministratore delegato di Estra Spa. Un esempio notevole della moltiplicazione degli incarichi e soprattutto un messaggio di rigore e sobrietà nei confronti dei cittadini. Complimenti e avanti così.

Caso n. 2. Riccardo Conti: Responsabile nazionale infrastrutture del PD, ex assessore regionale della Toscana, attualmente è consigliere della società F2i (Fondi Italiani per le infrastrutture) nominato su indicazione della Fondazione MPS e nel contempo è membro del cda di Gesac (società che gestisce l’aereoporto di Napoli). Evitiamo di fare qualsiasi commento: bastano le dichiarazioni dello stesso Conti per descrivere il tutto. Leggete cosa ha dichiarato questo esponente del PD (e non vi mettete a ridere): “Io sono entrato su indicazione della Fondazione Monte de´ Paschi di Siena, non per nomina politica, anche se, certo, il Pd era d´accordo”.

Caso n. 3. Edmondo Cirielli: Esponente del PDL di Verdini ricopre contemporaneamente i ruoli di parlamentare e di presidente della Provincia di Salerno. Voterà sicuramente contro l’abolizione delle province.

E’ tutto un mondo fantastico: tante chiacchere e troppi privilegi. E i cittadini pagano la crisi!!!

 

1 comment so far ↓

#1 francesco on 08.29.11 at 16:08

Potreste chiedere un parere al prof. Piazzi lui di cabine se ne dovrebbe intendere, vanta una esperienza che viene dal gas int.