Riceviamo e pubblichiamo

Ampugnano: Bisi contro tutti
Dal puma ai volatili. Dopo il puma ancora una volta uno scoop nella ridente cittadina di Siena. Tra i normali volatili presenti nel linguaggio dell’ornitologia politica, che da sempre dividono i giornalisti politici tra falchi e colombe, è arrivato un nuovo uccello: il tordo (la cui specie più comune si chiama “Tordo Bottaccio” della famiglia dei passeracei o nel linguaggio scientifico Turdus philomelus).
E cosa c’entra, direte voi, con Ampugnano? Niente, ma mi ci stava bene.
Ma torniamo all’oggetto del titolo. Non solo nessuno si era accorto del cartello in Pescaia realizzato dal Comitato contro l’ampliamento di Ampugnano che augurava un buon rinvio a giudizio agli indagati, ma soprattutto, è dall’estate – periodo in cui arrivarono gli avvisi di garanzia ai sedici indagati tra cui l’amico “fraterno” di Bisi, Enzo Viani – che praticamente anche in città non se ne parlava più, perché, come Bisi dovrebbe sapere, una notizia una volta data e non riportata successivamente all’attenzione del pubblico, passa abbondantemente in cavalleria nella testa della gente.
Dato che tra gli indagati c’è anche questo suo fraterno amico, ma pensa davvero di avergli fatto un gran piacere nell’aver ricordato a tutta la comunità che sulla vicenda Ampugnano c’è un’inchiesta aperta e ci sono degli indagati? E’ proprio sicuro che gli indagati avessero tutta questa voglia che l’argomento venisse rispolverato?
Ad occhio e croce mi verrebbe da dire di no.
E poi, basta con questi appelli al mondo, lanciati in maniera livorosa attraverso i quali ci si incavola perché le forze politiche non li seguono. In relazione al manifesto Bisi scrive “un modo barbaro di fare politica che non ha suscitato lo sdegno di esponenti politici e di partiti”; ma, il Bisi, ma cosa voleviache scrivessero le forze politiche? Il Pd, per esempio, che peraltro ha dichiarato che l’ampliamento dell’aeroporto non rappresenta una sua priorità, quanta voglia, Bisi, pensa che abbia che i senesi si ricordino delle “calibratissime” ed “oculatissime” esternazioni del suo amico di Loggia Enzo Viani in cui ipotizzava l’arrivo di ben 4 milioni di passeggeri?
E ricordare che Bellandi e Rosati, esponenti di spicco di Per Siena, sempre secondo la raffinata analisi di Bisi, avrebbero dovuto pronunciarsi in quanto favorevoli all’ampliamento dell’aeroporto, pensa sia stato di aiuto per qualche suo amico? Gli sembra, forse, a Bisi, che il tavolo del centro sinistra non abbia già troppi problemi da gestire? Ci si mette anche a lui a soffiare sul fuoco?
E poi, la vera chicca, il Pd non si sarebbe espresso su questo “barbaro” manifesto in cambio di una manciata di voti: ma di chi? Di quelli del comitato contro l’aeroporto? La sottile analisi andrebbe per caso in questa direzione? Questa poi, in fantasia, supera addirittura la vicenda del puma (che il puma non se ne abbia a male, per carità) e perché no, magari l’avvocatessa Mariani a capo del Comitato elettorale di Ceccuzzi.
Davvero una fervida immaginazione, una fantasia che vola, vola, vola … chissà, forse il tordo, alla fine, invece qualcosa in questo ragionamento c’entra.
P.S. Se fossi nell’avvocatessa Mariani avrei già chiamato Bisi per ringraziarlo della pubblicità, magari, dato che siamo ancora in odore di feste, mandandogli un bel cesto con prodotti tipici comprese un po’ di salsicce di puma, così potrebbe finalmente dire di averlo trovato.
La Primula Rossa